PRESIDENTE OSMANI: REVOCA DELLE SANZIONI UE AL KOSOVO, PASSAGGIO STRAORDINARIO

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Il Capo dello Stato del Paese albanofono è stato elogiato altresì dal Premier albanese Edi Rama, che da sempre ha sostenuto la necessità che la Commissione di Bruxelles rimuovesse le penalità nei confronti di Pristina

Vjosa Osmani, Antonio Costa e Ursula von der Leyen a Bruxelles 

(Fonte: agenzia Kosova news) La Presidente della Repubblica del Kosovo, onorevole Vjosa Osmani, è intervenuta in merito alla revoca delle misure della UE contro il Kosovo, in occasione della più recente riunione plenaria svolta a Bruxelles: “Una buona notizia che è stata resa possibile dagli intensi incontri svoltisi durante il vertice comunitario dedicato ai Balcani occidentali. Per questo motivo, sono lieta di annunciare che è stata infine assunta la decisione di revocare le misure ingiuste che sono state imposte al Kosovo. Ringrazio sinceramente i leader dell’Unione Europea, così come tutti i nostri Paesi partners e alleati, per avere apprezzato l’impegno instancabile e convinto del nostro Paese”.

L’elogio di Edi Rama a Vjosa Osmani a Bruxelles per il summit tra UE e western Balkans 

L’Unione Europea ha infatti deciso di rimuovere tutte le misure punitive e sanzionatorie nei confronti del Kosovo entro la fine del prossimo mese di gennaio, consentendo in tal modo di tornare a beneficiare di milioni di euro in forma di aiuti finanziari già a partire dal 2026. Questa decisione arriva dopo il pacifico trasferimento del Governo locale nel nord del territorio kosovaro, a maggioranza serba, “poiché erano state proprio le tensioni in questa parte del Kosovo a spingere il blocco comunitario a imporre un pacchetto di sanzioni nell’estate del 2023”.

“Nel corso di intensi colloqui con i nostri partners, è stata approvata la decisione di revocare tutte le misure penalizzanti avverse al Kosovo, gran parte delle quali saranno revocate tra oggi e la fine di gennaio”, ha dichiarato l’onorevole Osmani: “In virtù di quanto è stato assunto e concordato, la UE sta pianificando 216 milioni di euro in termini di assistenza finanziaria, e prevede di stanziare 205 milioni di euro già nel corso del 2026”. La venuta meno delle sanzioni consentirà di riattivare investimenti pubblici e privati per molte centinaia di milioni di euro, negli ambiti della riconversione energetica e della transizione ecologica, tecnologica e digitale, oltre che del rafforzamento dello Stato legale e di diritto che aiuta il Paese kosovaro a proseguire il dialogo di stabilizzazione e di associazione con Bruxelles.

Il Kosovo si appresta, sotto la guida del Primo ministro uscente Albin Kurti, espressione del centrosinistra nazionale e del movimento per l’autodeterminazione, ad affrontare le elezioni anticipate del prossimo 28 dicembre.