La regione che vedrà i fenomeni più diffusi sarà il Piemonte, con le Alpi Marittime che faranno il pieno di neve, anche >1 metro, dalla media quota (se volete della neve fresca vera andate lì in queste vacanze) entro il 25. Sul resto del Nord la giornata peggiore sarà la Vigilia con piogge continue e diffuse comunque non particolarmente intense.
Avremo anche l’ingresso di una discreta quantità di aria fredda che permetterà la discesa dei fiocchi fino a 2-400 metri in caso di insistenza dei fenomeni nella notte di Natale tra Emilia occidentale interna, vallate appenniniche interne fino al cuneese.
Rovesci più diffusi anche temporaleschi lungo la costa tirrenica tra martedì e mercoledì; sparse intermittenti sulle Isole maggiori con possibile insistenza però dell’instabilità fino al weekend.
Regioni adriatiche centrali più “riparate”: qualche rovescio in più sulle Marche durante la Vigilia e sulla Puglia (meridionale in particolare) martedì e a Natale.



