Ieri pomeriggio Michele Emiliano è stato in visita all’ospedale San Cataldo di Taranto. Un incontro con management e personale ASL per fare il punto sui lavori, condividere il cronoprogramma e avviare le ultime attività necessarie al completamento
Si è tenuto questo pomeriggio, all’ospedale San Cataldo, un incontro tra il Presidente della Regione Michele Emiliano e il management e una rappresentanza del personale ASL Taranto. L’incontro è stata una utile occasione per fare il punto sui lavori, ormai in dirittura d’arrivo, condividere il cronoprogramma delle attività future e i prossimi passi per arrivare alla piena operatività dell’ospedale San Cataldo.
“L’inizio dei lavori è stato difficoltoso, ma nonostante i due anni di Covid, siamo stati rapidissimi. – ha dichiarato il presidente Emiliano – Sono grato a tutti per il lavoro che è stato svolto. L’ospedale San Cataldo, anche visto da lontano, è una delle strutture più complesse, grandi e moderne di tutta la Puglia, ma abbiamo una grande fretta di vederlo funzionare, perché il gloriosissimo S.S. Annunziata non ce la fa più a sostenere le esigenze della cittadinanza e degli operatori.
La partita è quasi finita, la stiamo vincendo, ma va conclusa rapidamente. Questa è una delle cose più importanti che ho svolto in questi dieci anni e sono venuto anche a ringraziare tutti quelli che per conto mio hanno realizzato questo lavoro.
Bisogna coordinare migliaia e migliaia di persone e fare in modo che tutte vadano d’accordo e trovino sempre la strada più aperta possibile.”
Il presidente Emiliano, rispondendo alle domande dei giornalisti ha poi aggiunto “La legge per la trasformazione del San Cataldo in azienda autonoma è già pronta, stiamo aspettando che il Ministero la riconosca.
L’idea di chiudere il pronto soccorso del S.S. Annunziata trasferendolo qui non è soddisfacente. Bisogna che la città abbia almeno due pronto soccorsi, perché questo avvenga ovviamente il Ministero ci deve autorizzare a fare nuove assunzioni e ad avere il danaro necessario per far funzionare queste due strutture.
C’è ancora tanto lavoro da fare. Mi dispiace di non poterlo finire, ma è normalissimo che nel passaggio di testimone ci siano delle cose che poi devono essere completate da altri.
La mia disponibilità da privato cittadino a sostenere i bisogni di questa città è piena, perché anche un semplice cittadino può essere di stimolo a chi deve prendere le decisioni.”
“Venire in questa grande struttura è sempre emozionante per me – ha affermato il Commissario straordinario della Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco – perché conosco bene lo sforzo, l’impegno, la professionalità che ci sono dietro questa costruzione. Sono stati cinque anni di lavoro intenso e l’incontro di oggi, con i colleghi sanitari che nel prossimo futuro lavoreranno proprio qui, animando questi spazi ampi, mi riempie di orgoglio. Questo sarà un luogo di cura, di formazione e di ricerca, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze professionali presenti, attrarne di nuove e rendere la sanità tarantina sempre più pronta a rispondere alle esigenze di salute dei cittadini”.
Al momento, la struttura di quello che sarà uno dei più grandi ospedali a corpo unico dell’intero Sud Italia è completata: l’appalto principale, infatti, vede i lavori terminati con gli impianti e tutto quanto.
È stato raggiunto in questi giorni anche l’ultimo obiettivo della prima fase, ovvero l’agibilità, ottenuta dal Comune, degli spazi dedicati agli uffici della direzione, passo indispensabile per permettere l’utilizzo degli uffici per governare, direttamente dalla sede, le ultime forniture e il trasferimento. È stata anche già avviata la seconda fase, quella relativa alla fornitura degli arredi e delle cosiddette “grandi macchine”: le gare sono state tutte espletate, sono già state consegnate due TAC e due risonanze magnetiche ed entro maggio prossimo arriveranno le altre previste.
Sono in corso altri lavori di completamento per garantire il funzionamento e l’efficienza della struttura, come ad esempio la copertura con pannelli solari delle aree riservate al parcheggio dipendenti.
È stato finanziato quello che sarà il polo didattico, ovvero una costruzione adiacente all’ospedale e ad esso collegata, che ospiterà le aule e i laboratori per i corsi di laurea: al momento è stato approvato il progetto, seguirà la conferenza dei servizi e poi saranno avviati i lavori.
Presenti, tra gli altri, anche il Sindaco di Taranto Piero Bitetti e il vicesindaco Mattia Giorno.