In molti, nel corso degli anni, mi hanno rimproverato una certa “spettacolarizzazione” quando parlo di scienza.

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Ma lasciatemi dire una cosa con chiarezza: non esiste alcun limite alla divulgazione, se il fine è nobile. La scienza è una conquista dell’umanità
Riguarda la nostra vita, il nostro presente e soprattutto il nostro domani.
Per questo ho sempre ritenuto che vada raccontata con entusiasmo, con passione, con la forza emotiva che merita.
Se un esperimento può cambiare la Storia, perché dovremmo comunicarlo in tono dimesso?
Se una scoperta spalanca nuovi orizzonti, perché non dovremmo trasmettere anche lo stupore, la meraviglia, la grandezza che porta con sé?
Viviamo in un tempo in cui tutto tende alla spettacolarizzazione.
Ma se questo può aiutare — anche solo per un istante — a far avvicinare un giovane alla ricerca, allora ben venga.
L’importante è che la scienza resti rigorosa nel metodo e fedele alla verità.
Il modo in cui la raccontiamo, invece, deve poter parlare al cuore e alla mente di tutti.
Perché la conoscenza, per essere davvero tale, deve essere condivisa.

Antonino Zichichi