Il berlusconismo è la rappresentazione plastica del peggio di questo paese

0
1

Il berlusconismo è la rappresentazione plastica del peggio di questo paese che ha calamitato al suo interno la parte più marcia dell’imprenditoria italiana, i reietti del sottobosco politico, e la creme della peggiore feccia umana in circolazione oggi al governo.

Un sottobosco culturale di quart’ordine, maestri del raggiro e della contraffazione, che dalla licenza e dalla menzogna attingono il loro significato di libertà, e della dignità hanno fatto mercimonio.

Il berlusconismo, e sia chiaro a tutti, non è mai stato un movimento politico ma un problema sociale, morale e ambientale – è una storia di monnezza, di rifiuti pericolosi dispersi sull’epidermide della società che, come polvere d’amianto, si è insinuata nella coscienza degli italiani. Un intero paese da bonificare dopo vent’anni di imbarbarimento!!

ll Berlusconismo forzista accoglie tra le fila dei suoi sostenitori/elettori, i peggiori elementi della società civile, il Trash più scadente – un mondo variegato di anime perdute, di anziani avvinazzati e pensionati viziosi, di giovani imbecilli allevati e cresciuti alla corte del Grande Fratello, e della Maria nazionale, orde di cornuti frustrati dal rancore, e schiere di parassiti, di imbroglioni, di incapaci, cialtroni e straccioni, delinquentelli e impostori di professione in veste di ministri – donne riconoscibili dalle acconciature biondo platino o rosso Tiziano, ispirate al mito della dea forzista – cervelli obnubilati dalle infinite tinte e visi levigati dal botulino “fino alla soglia della cancellazione espressiva”; vecchie befane ossigenate e cotonate, contraffate dal bisturi di un improbabile chirurgo di quart’ordine, inceronate come maschere di un perenne carnevale fuori stagione, e addobbate come alberi di natale di luccicanti bigiotterie di cattivo gusto – un’orgia di personaggi equivoci, tormentati da un represso bisogno di visibilità che, pur di apparire, sono pronti a prostituire la propria dignità al peggiore offerente. 

E questo è il lascito di quell’opera di imbarbarimento culturale, etico e morale, messa in atto da Berlusconi per un lungo ventennio, e oggi rappresentata in ogni suo punto dal governo Meloni.

Un piano di falsificazione e di contraffazione della realtà, che si è reso operativo in virtù di tutti quei mezzi di comunicazione a Lui asserviti, per il raggiungimento di un tale scopo. Il berlusconismo é il cancro della società italiana. E solo estirpandolo potremo un giorno definire questo paese, uno stato civile, libero e democratico. E’ arrivato il momento di abbattere quel muro di vergogna, di menzogna e di perversione morale che, da troppo tempo, oscura l’orizzonte dei nostri figli e ne compromette ogni residua speranza e futuro”

Marco Travaglio