Metaforicamente Schiros
di Beatrice Schiros e Gabriele Scotti
con Beatrice Schiros
produzione ATIR, Teatro Carcano
con il sostegno di NEXT ed. 2024/2025 Progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
Dopo due anni di assenza, nel 2025 Beatrice Schiros è riapparsa sui palcoscenici con un nuovo, travolgente monologo dai ritmi perfetti. Un vero e proprio rito psicomagico di ritorno al teatro che diventa un racconto di vita appassionante, esilarante e commovente. Metaforicamente Schiros è in scena all’Elfo Puccini da mercoledì 7 gennaio, inaugurando la programmazione del 2026.
Non vorrebbe, Beatrice, essere lì sul palco. Eppure, qualcosa accade. Un primo ricordo, un aneddoto, una risata, e il racconto di un’intera esistenza prende forma, passo dopo passo, senza soluzione di continuità, attraverso un ventaglio di episodi, personaggi, pensieri che toccano tutti i temi dell’umano.
Un monologo fuori dai denti e sfacciato, delicato e amaro, nel mezzo del cammin di nostra vita, in cui Beatrice fa il punto su di sé e sulla propria esistenza.
Un racconto personalissimo eppure universale, dove ciascuno può trovare pezzi di sé, tra risate e lacrime, perché tutti ci siamo imbarcati in relazioni improbabili, abbiamo perso qualcuno di importante, siamo caduti più e più volte per poi doverci rialzare, siamo figli e viviamo il grande mistero: i genitori, cui tanto dobbiamo, nel bene come nel male.
Uno spettacolo dalla forma essenziale e denso di vita, in grado di portarci al cuore del teatro creando un fortissimo legame empatico tra attore e pubblico grazie alla sua grande interprete, Beatrice Schiros, qui per la prima volta anche autrice insieme al compagno di viaggio Gabriele Scotti.
«Metaforicamente Schiros è l’atto psicomagico con cui faccio pace con il teatro dopo due anni di assenza. In questo senso per me è ben più di uno spettacolo, perché è un atto curativo, qualcosa di diverso e molto più personale di ogni cosa abbia fatto finora a teatro. In questa impresa ho voluto con me il drammaturgo e amico Gabriele Scotti perché sapevo che le nostre sensibilità e la nostra ironia si sarebbero ben sposate. Condivido con il pubblico tanti fatti della mia vita, piccoli e grandi, drammatici o comici quando non imbarazzanti – diciamolo: cose che potrei e forse dovrei tranquillamente tacere – perché mi fa bene e credo possa fare bene anche a chi sarà in sala».
Beatrice Schiros
Dalla rassegna stampa:
Sfrontato, autentico, coraggioso, accorato, a tratti perfino feroce. Autoanalisi, rifinita nella forma con il contributo di Gabriele Scotti, portata al limite di una stand-up comedy. Ma anche di più: il piacere di trovarsi pirandellianamente grazie alla presenza degli spettatori che diventano rimedio e insieme destinatari della ripartenza.
Sandro Avanzo, Hystrio
Una donna risoluta e risolta, fino al punto di concedere in pasto al voyeurismo del pubblico la propria intimità con una schiettezza inaspettata. La costruzione efficace del personaggio serve però ad innalzare la temperatura scenica in vista del potente ribaltamento finale, che porta alle lacrime più d’uno spettatore.
Edgardo Bellini, Pac Paneacquaculture
E con gli applausi al suo talento multiforme e alla libertà della persona, travolti e spiazzati dalla delicata franchezza, dall’amarezza divertita di cui è maestra, lo si può dire, non solo metaforicamente: col suo cognome greco e i ritmi perfetti Schiros è tornata.
Chiara Palumbo, Brainstorming Culturale
Teatro Elfo Puccini, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì ore 19.30 | sabato ore 20.00 | domenica ore 16.30
Prezzi: intero € 38/34 | <25 anni € 15 | >65 anni € 23 | online da € 16,50
Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021



