Accade in Italia, a Frosinone. Dove gli ospiti dell’Accademia delle Belle Arti di nazionalità cinese, tutti studenti, hanno oggi dovuto subire un gesto vergognoso e violento: una sassaiola. Che fa ancora più male perché derivante dal razzismo. Di più: perché sono stati considerati degli appestati da scacciare con dei sassi.
I responsabili non sono ancora noti, purtroppo. Ma i mandanti morali si, senza dubbio. Perché c’è chi in questi giorni che, anziché calmare gli animi, si è avventato come un sciacallo su questa pandemia globale fomentando un razzismo già galoppante nel Paese. Perché faceva comodo farlo. Perché queste sassaiole per questi individui non sono altro che buoni segnali di fertilità del terreno. Avvertimenti sul fatto che stanno lavorando bene.
Ai ragazzi mandiamo allora un grande abbraccio. E ci scusiamo.
Perché non siamo tutti come gli animali che vi hanno preso a sassate. Né come i politici che hanno forse fatto peggio.
Che hanno messo, con le loro parole d’odio, i sassi in quelle mani.



