Presidio davanti alla Casa delle donne di Lucha y Siesta per evitarne la chiusura

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Manifestanti hanno appena annunciato il rinvio, almeno per oggi, del previsto distacco delle utenze. Oggi pomeriggio ci sarà l’assemblea pubblica di sostegno. Non ci basta passare da un rinvio all’altro, bisogna evitare la chiusura di questa casa rifugio, dove vivono con i loro figli donne che hanno subito violenza, alla ricerca di una nuova vita e di una loro autonomia.

La sindaca Raggi non può lavarsene le mani, va trovata una soluzione perché Lucha y Siesta viva, in pace.

I luoghi delle donne come Lucha y Siesta vanno salvaguardati, perché c’è una carenza di posti in questi presidi, oggi indispensabili per affrontare il fenomeno della violenza di genere. Sono gli unici luoghi in grado di garantire alle donne vittime di violenza piena tutela e quindi di prevenire il femminicidio e di offrire percorsi di fuoriuscita. Offrono un servizio unico e per questo vanno sostenuti in tutti i modi, non chiusi.

Valeria Valente