Greta Thunberg oggetto di sessismo da parte di un’azienda petrolifera Canadese.
È un po che non si parla di lei, abbiamo altre cose di cui parlare e come al solito dimentichiamo in fretta…ma non per tutti e così, una società petrolifera canadese, la X-Site Energy, ha prodotto del merchandising per i propri dipendenti, si tratta di un adesivo da apporre sugli elmetti degli operai che ha come immagine Greta Thunberg girata di schiena, nuda, mentre due braccia sono intente a tenerle le trecce, come fossero due briglie, in una posa a sfondo sessuale.
Mi domando a quale scopo? Mi domando perché? Mi domando cosa ha spinto i dirigenti di questa società a fare una cosa del genere?
La prima giustificazione a tale gesto, è stata: ormai Greta ha 17 anni…e che giustificazione sarebbe? Forse l’essere quasi maggiorenne, può essere una giustificazione? Il messaggio è chiaro, il petrolio deve vincere sull’ambientalismo, Greta deve essere sottomessa al dio petrolio…e quale immagine migliore, di quella a sfondo sessuale può essere trasmessa per “sottomettere” una donna? Provo vergogna e imbarazzo per appartenere allo stesso genere di chi ha realizzato quegli adesivi. Qui non si tratta di una battuta infelice fatta al bar, la questione è seria, dietro tutto questo c’è uno studio, ci sono persone che hanno lavorato per arrivare a diffondere un messaggio del genere, c’è la consapevolezza di chi vuole denigrare una giovane donna e per farlo usa il peggiore dei modi, farla diventare un oggetto sessuale.
Una sola parola: vergogna!


