Giuseppe Conte candidato sindaco di Roma. E’ l’ultima tentazione che si aggira nella maggioranza che sostiene il professore a Palazzo Chigi. La partita per il futuro del governo potrebbe intrecciarsi con quella per il Campidoglio. Il premier non ci pensa, anzi. Con i sondaggi che lo incoronano come il più amato dagli italiani (stabilmente sopra il 60%, anche se il suo indice di gradimento è diminuito negli ultimi giorni), l’avvocato del popolo continua a immaginarsi sulla scena politica nazionale, magari a capo di un partito “civico” che possa rappresentare un campo largo che dal centro guarda a sinistra. E se ci sono pure i cittadini che lo fermano per strada e gli preannunciano un futuro al Quirinale, il prossimo anno di Conte non sarà una passeggiata. Intanto le condizioni del Paese resteranno critiche e la sua maggioranza si troverà a dover sciogliere nodi che la terranno sempre a un passo dal baratro. La partita di Matteo Renzi, penalizzato dalla ripresa del Pd e di Forza Italia da un lato e dal tatticismo senza consenso dall’altro, e quella che si giocherà nel M5S che dovrà giungere a un assetto stabile dopo questi mesi affidati alla guida di Vito Crimi, rischiano di far traballare Palazzo Chigi. Ecco perché tra poco più di un anno il Campidoglio potrebbe essere una via d’uscita di lusso per Giuseppe Conte e per i partiti che lo sostengono. Le elezioni per il dopo Raggi, previste fra tredici mesi, sono un’occasione imperdibile. fonte https://www.iltempo.it/politica/2020/05/31/news/conte-premier-campidoglio-raggi-m5s-pd-22962421/


