“Possiamo fare di più” per rispondere all’emergenza economica determinata dalla seconda ondata della pandemia ma facendo attenzione a “non rimettere in discussione quanto già deciso”. Lo ha detto il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni intervenendo a una conferenza del Ceps. “Oggi – ha poi aggiunto – è cruciale il messaggio agli Stati membri: bisogna mantenere il sostegno fiscale, e le altre misure di supporto. Ed anche il ruolo che sta svolgendo la Bce è molto importante”.
Gentiloni ha sottolineato più volte che la priorità in questa fase è quella di completare l’iter che porterà a rendere operativi gli interventi previsti dal Next Generation Eu e dal suo principale pilastro, il Recovery Fund. Arrivando a un accordo tra Consiglio e Parlamento entro il mese prossimo. “Questo – ha poi aggiunto – non vuol dire che non si possano discutere ulteriori iniziative e il ricorso a nuovi strumenti”. Ma senza rimettere in discussione quanto già deciso e dimenticare lo “sforzo enorme” che la presidenza tedesca sta facendo per portare a casa il risultato. Se il piano europeo funzionerà, ha detto ancora il commissario Ue, “aprirà la strada alla possibilità di rendere permanente” la capacità di intervento della politica di bilancio.



