Don Vincenzo come il capitano Schettino

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Lascia Napoli in preda al Coronavirus e si rifugia a Salerno e non trova di meglio da fare che sputare veleno contro il governo Conte

Dopo aver preso (o minacciato di prendere) provvedimenti contraddittori a distanza soltanto di poche ore, De Luca, non sapendo far di meglio, inveisce contro il Governo, rifugiandosi nella sua Salerno sperando di sottrarsi all’insidia del virus ormai dilagante nel capoluogo regionale. Come Schettino che lasciò naufragare la Concordia nei pressi dell’isola del Giglio mettendosi precipitevolissimevolmente in salvo sulla terraferma.

Intanto i grandi ospedali dei centri metropolitani sono saturi e i contagiati da Coronavirus rischiano di rimanere sulle barelle del pronto – soccorso a tempo indeterminato.

L’ospedale di Agropoli che, come la fata Morgana, appariva e scompariva, riappariva e scompariva ancora, essendo stato inaugurato ben tre volte ma mai messo in funzione, si è, infine, materializzato come Covid – Hospital per soli sei posti, alla stessa stregua di un modesto bed and breakfast: ben poca cosa rispetto ai venti posti promessi.

E dire che la sanità campana era stata ricorrentemente paragonata dall’ineffabile governatore nientemeno a quella della Svezia!

Francesco Castiello M5S