“Covid? Tanto moriremo tutti, basta fare le femminucce”. Ancora una volta a dire queste bestialità è uno di quei leader sovranisti che tanto piacciono anche a Salvini e Meloni. Bolsonaro, presidente del Brasile, è così che affronta la Pandemia: con l’ennesima uscita sessista, propinando al mondo una pillola di mascolinità tossica della quale avremmo fatto volentieri a meno”. Lo scrive in un post su Facebook l’europarlamentare di Italia Viva Nicola Danti, capodelegazione a Bruxelles. “È vergognoso, ma non è una novità. Trattandosi dell’uomo che più volte si è detto fermamente convinto dell’inferiorità della donna e che non ha avuto remore nel dire che avrebbe preferito un figlio maschio al posto di una figlia. E qui – sottolinea – ci sarebbe da chiedere a Giorgia Meloni se è ancora entusiasta dell’elezione di questo maschilista e misogino. Il punto però è che ci sono oltre 1 milione di morti per Covid nel mondo, di cui oltre 160 mila nel suo Paese. Le sue parole pericolose sono un insulto di fronte alla sofferenza che ha creato questa Pandemia”. “La storia recente ci ha mostrato come il negazionismo non ha portato bene a chi ne ha fatto strumento di propaganda politica: dopo Trump mi auguro che anche Bolsonaro si accomodi all’uscita di scena”,


