Confesercenti del Veneto Centrale “Così non va bene!”
Confesercenti del Veneto Centrale esprime forte preoccupazione per l’aumento della tassa sui rifiuti, che colpisce duramente il piccolo commercio locale. L’incremento previsto è pari a tre volte l’inflazione: un dato insostenibile per tante attività già messe alla prova da numerosi rincari.
“Questo aumento – sottolinea Confesercenti del Veneto Centrale– non può essere considerato isolatamente. Va inserito in un contesto più ampio di costi crescenti che erodono i margini delle imprese: dagli affitti commerciali sempre più alti, al continuo aumento delle tariffe per altri servizi pubblici. In questo modo si mette a rischio la tenuta economica di molte realtà locali, già in difficoltà.”
Va inoltre ricordato che la raccolta rifiuti è affidata a un unico operatore, Aps (gruppo Hera), che agisce di fatto in regime di monopolio. Proprio per questo, ogni decisione che impatta in modo così pesante su imprese e cittadini dovrebbe prevedere un confronto preventivo con le associazioni di categoria.
A rendere ancora più allarmante questo scenario, è il fatto che – come riportano anche oggi i giornali – continuano a chiudere molte attività commerciali. Un segnale evidente di un sistema in sofferenza, che non può sostenere ulteriori aggravi.
Confesercenti del Veneto Centrale chiede dunque all’amministrazione comunale un confronto, un dialogo aperto e responsabile, e soluzioni più eque per tutelare il commercio di prossimità, fondamentale per la vitalità della città.
