A Parigi scacco al Re. Ora Sinner può tornare a essere il numero uno

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Il Masters 1000 di Parigi ha regalato il colpo di scena che ribalta completamente la corsa al vertice del tennis mondiale. La clamorosa sconfitta di Carlos Alcaraz al secondo turno contro Cameron Norrie ha riaperto uno scenario che sembrava quasi chiuso, consegnando a Jannik Sinner una chance d’oro per riconquistare la prima posizione del ranking ATP. Il duello tra l’italiano e lo spagnolo è entrato nella fase più concitata e, a differenza di ogni previsione, si protrarrà fino alle ATP Finals di Torino.
Il sogno immediato: la vetta a Parigi

La caduta precoce di Alcaraz è il vero e proprio regalo del destino per Sinner. Lo spagnolo difendeva un centinaio di punti dalla scorsa edizione e uscendo subito non ne ha guadagnato alcuno, mentre Sinner non aveva punti da difendere e ha, dunque, un margine di crescita di mille punti.

La matematica è chiara: per tornare in vetta al mondo già a Parigi, Sinner è costretto a vincere il Masters 1000. Soltanto la conquista del titolo, che assegna i fatidici mille punti, gli permetterebbe di scavalcare lo spagnolo in un sorpasso che esalterebbe ulteriormente la storia del tennis italiano. Se Sinner non dovesse riuscire nell’impresa, il verdetto rimarrebbe sospeso, ma la distanza tra i due si accorcerebbe comunque in modo significativo, lasciando aperte tutte le porte per la sfida finale.