“In questi giorni – dice – vediamo la città piena di spazzatura maleodorante”. Una situazione a rischio dal punto di vista igienico, spiega Magi, perché fa molto caldo, il maltempo ha poi sparso l’immondizia per strada e c’è l’emergenza incendi. Occorre intervenire – questo l’appello – perché da qui non ne nasca un problema di ordine sanitario.
Il rogo di Malagrotta in città si fa ancora sentire, con i sacchetti che continuano a marcire a terra. Gli sbocchi finora trovati non sembrano essere sufficienti a compensare le 900 tonnellate al giorno trattate dal Tmb2 andato a fuoco.
Tra le opzioni al vaglio, nell’immediato, la riapertura forse già da lunedì della discarica di Albano, dissequestrata da maggio, e non più rientrata in funzione.



