A SCUOLA CON LA POLIZIA POSTALE CONTRO CYBERBULLISMO E PEDOFILIA VIA INTERNET

0
54

RIPRENDONO GLI INCONTRI NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI
Dopo la pausa per le festività natalizie, nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità, incentrate sulla prevenzione dai rischi del “mondo virtuale” e sull’incentivazione ad un approccio consapevole all’utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei giovani studenti – coinvolgendo anche i docenti ed i genitori – sono ripresi gli incontri nelle Scuole con gli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Le finalità di questi incontri sono quelle di stimolare i ragazzi, passando in rassegna le possibili fonti di rischio ed i potenziali pericoli del mondo del web, con particolare attenzione per le nuove forme di cyberbullismo e di adescamento via internet da parte di pedofili, ormai molto diffuse e veicolate, soprattutto, attraverso i Social Networks.
Mettendole in rilievo su due livelli distinti, caratterizzati dal comune denominatore della sicurezza – quella della persona fisica e quella informatica, da implementare nei dispositivi elettronici a disposizione – vengono affrontate tematiche legate alla navigazione in Internet, in particolar modo quelle relative alle Chat, ai Social Network, ed al File Sharing, nonché a fenomeni come il grooming (adescamento di minori), il phishing, le molestie e lo stalking via web, il furto d’identità, gli accessi abusivi e le frodi online.
Tutto ciò nell’ottica di informare, di dare consigli e suggerimenti utili, ma anche cercando di rimarcare l’inopportunità di certi comportamenti posti in essere con il mezzo elettronico (non solo Pc, ma soprattutto tablet e smartphone) con il serio rischio di conseguenze sia sul piano del diritto civile che in ambito penale.
Il fine di questi incontri, infatti, non è la demonizzazione di Internet o dei servizi che offre, né degli strumenti elettronici utilizzati per “navigare”, quanto quello di riflettere sull’opportunità di sfruttare al meglio e consapevolmente questa immensa risorsa, cercando di farla divenire un ottimo strumento formativo.
Durante gli incontri, in particolare, verrà dato ampio risalto all’innovativa applicazione per smartphone – “YOUPOL”- che consente l’invio di segnalazioni di episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti e, più in generale, di reati di qualsiasi tipo, con la possibilità di trasmettere immagini o segnalazioni scritte direttamente alla Sala Operativa della Questura.