Il messaggio di benvenuto della Vicepremier Belinda Balluku ai rappresentanti dei Paesi facenti parte del relativo gruppo di lavoro internazionale – MISWG
“Sono lieta di inaugurare oggi a Tirana i lavori del Gruppo internazionale per la sicurezza industriale (MISWG), che si svolge per la prima volta nel nostro Paese con la partecipazione di 38 diverse Nazioni diversi e di 5 organizzazioni e istituzioni internazionali, incluse NATO e UE”.
Così la Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, on. Belinda Balluku, ha portato il saluto del Governo Rama alla plenaria di alleati e partner diplomatici, puntualizzando le priorità. “Se esiste un ambito dove nessuno di noi può farcela da solo, è sicuramente quello della sicurezza, in particolare quella ibrida e cibernetica, sempre più insidiata da strategie e influenze maligne – ha ricordato Balluku – Di conseguenza, sono aumentate le esigenze, e con esse le condizioni per l’espansione delle nostre industrie nel campo della Difesa. Le guerre di oggi vengono combattute non soltanto in spazi fisici di battaglia con le armi convenzionali, ma si giocano in misura crescente nel cyberspazio, dove le infrastrutture critiche, le linee di rifornimento, i sistemi elettronici e digitali e le fabbriche militari sono obiettivi purtroppo privilegiati”.
L’Albania, ha sottolineato ancora la Vicepremier, ha imparato molto dall’attacco informatico senza precedenti subìto a opera di soggetti statali avversi, “e la prima priorità di cui ci siamo resi conto è che, indipendentemente dalle dimensioni di un Paese o di uno Stato, è essenziale costruire la resilienza informatica nazionale in forte cooperazione con i nostri alleati e partners”.
Il comportamento aggressivo di attori statali e non statali anti-atlantici, “ostacola la nostra capacità di tutelare le catene di approvvigionamento essenziali alla produzione di beni militari e alle operazioni di difesa – ha poi proseguito l’onorevole Balluku – Gli alleati della NATO, di cui facciamo parte, hanno adottato misure importanti per rafforzare la stabilità e la protezione delle industrie della Difesa. Misure finanziarie e organizzative che rappresentano non solo un investimento in attrezzature militari, ma altresì un impegno a fornire le infrastrutture che le sostengono e le cui applicazioni assumono rilevanza anche in ambito civile”.
Di conseguenza, e tenuto conto delle più recenti leggi nel frattempo approvate nel corso della presente stagione estiva, questo incontro del Gruppo di lavoro serve ad aumentare l’interoperabilità per rimuovere allo stesso tempo le barriere al commercio e agli investimenti tra Paesi alleati e partners. Con la prospettiva finale, ambiziosa ma del tutto realistica, di fare evolvere l’Albania da consumatore di sicurezza a fornitore di sicurezza nella regione balcanica, poiché i nostri interessi strategici sono in linea con quelli delle democrazie occidentali e con i requisiti della NATO e della UE, affinché gli investimenti nella Difesa ibrida si traducano in una risorsa per lo sviluppo economico e sociale più ampio”, ha concluso Balluku.



