Grande adesione all’evento conferenza di presentazione dell’innovativo “master biennale di global and sustainable management”, svolta sotto l’egida organizzativa di Confindustria Albania e dell’università cattolica della Nostra signora del Buon consiglio, momento di sintesi di una collaborazione che dai banchi accademici porterà direttamente studenti e neo dottori alla plancia direttiva di reparti e uffici di aziende, banche e pubbliche amministrazioni
La riunione ha permesso sia l’illustrazione del molto articolato programma di discipline del biennio corsuale, che sarà condotto in lingua inglese secondo obiettivi di apprendimento intensivo e avanzato, sia l’esemplificazione delle concrete possibilità lavorative e occupazionali per i giovani che vorranno cimentarsi in questa esperienza di alta e altissima formazione che sarà sempre più necessaria a garantire la piena convergenza interattiva fra obiettivi interni di produttività e competitività aziendale e vincoli esterni macroeconomici, normativi e comunitari.
Al tavolo dei qualificati relatori si sono pertanto alternati il Professor Raul Caruso dall’università Cattolica di Milano, responsabile e coordinatore del Master, la Vicepresidente di Confindustria Albania Cristina Busi Ferruzzi, pioniera assoluta della Coca Cola nel Paese balcanico, e il manager Daniele Mazzonetto, amministratore di Amp Consulting gruppo Integré.
A portare il messaggio augurale e introduttivo è stato Fratello Ruggero Valentini, a capo della Fondazione Nostra signora del Buon consiglio.
Obiettivi interni e vincoli esterni non vanno intesi come dialettici fra di loro, bensì sono parte di una strategia univoca in cui i futuri manager globali e sostenibili svolgeranno compiti molto incisivi per fare sì che l’attività dell’impresa o dell’istituzione, da cui dipendono, recepisca indicazioni e direttive provenienti, fra l’altro, dal progressivo cammino di adesione dell’Albania all’Unione Europea. Basti pensare – come ha ricordato il Professor Caruso – alla disciplina UE in tema di finanza sostenibile, in base alla quale il livello di merito e di erogazione del credito sarà legato alla capacità di predisporre un congruo bilancio sociale.
Queste sfide diventano ancora più pressanti in considerazione del posizionamento strategico dell’Albania nei confronti dell’Italia e dell’Unione Europea, soprattutto dopo che le tristi e note vicende internazionali, seguite al conflitto in Ucraina, hanno ridotto la catena del rapporto tra forniture e approvvigionamenti, creando condizioni per investimenti destinati a beneficiare l’economia e il lavoro nel Paese balcanico tanto più in via diretta quanto maggiore sarà la capacità di risposta di aziende e istituzioni locali.
Non solo: il corso consentirà di acquisire gli strumenti utili alla misurazione del rischio Paese, facendo sì che pure le imprese albanesi più strutturate potranno internazionalizzarsi in maniera mirata e consapevole.
Considerazioni che portano a definire la sostenibilità come un concetto non astratto ma pratico, come un requisito valorizzante e non un vincolo oneroso, destinato ad accompagnare la crescita d’impresa. Esattamente come è stato ribadito dalla dottoressa Cristina Busi Ferruzzi, Vicepresidente di Confindustria Albania e fondatrice del gruppo Coca Cola Bottle Shqiperia – CCBS, intervenuta come testimonial apicale degli investimenti economici, ecologici e sociali realizzati da Coca Cola, e dalla collegata società di acque minerali Uje Fthote Tepelena, nel complessivo arco temporale degli ultimi trent’anni.
“Il valore aggiunto dell’Albania sono i giovani e le donne – ha esordito la dottoressa Busi Ferruzzi – a loro dico: aderite a corsi altamente qualificanti come quello oggi presentato, recatevi all’estero per vivere esperienze professionali e apprendere le conoscenze linguistiche, ma successivamente fate rientro in Albania, perché la prolungata fase di crescita economica vissuta da questo Paese evidenzia doti di capacità, merito e velocità dal potenziale ancora molto elevato.
Coca Cola e Uje Fthote Tepelena sono impegnate ad accompagnare percorsi di modernizzazione aziendale estesi ai contesti urbani, sociali e ambientali circostanti, attraverso il raccordo con le istituzioni locali, il sostegno a meritevoli e meritorie iniziative e startup giovanili, la riconversione energetica attraverso il fotovoltaico – che in Albania gode di tempi di autorizzazione molto brevi – la tutela delle acque sorgive e della risorsa idrica derivata dai processi industriali, lo sviluppo della mobilità elettrica e l’economia circolare locale delle materie plastiche.
Si tratta di sviluppi non limitati alle realtà di dimensioni maggiori, ma destinati a beneficiare un ampio indotto di PMI”.
Sulla valenza concreta dei concetti di sostenibilità e ESG – enviromental sustainable governance – si è infine soffermato il manager Daniele Mazzonetto, consigliere di Amp Consulting gruppo Integré: “Proprio la crescita della coscienza sostenibile orienta le preferenze di un numero crescente di famiglie e consumatori nelle scelte di acquisto, che per esempio con riferimento alla freschezza e alla necessità di dissetarsi fanno optare immediatamente per la Coca Cola. Questo favorisce le attività di ricerca e sviluppo, l’innovazione industriale e di marketing e il fattore reputazionale nel rapporto con comunità locali, amministrazioni e gruppi di interesse. Redigere un bilancio sociale non significa soltanto predisporre un report interno, ma si traduce in un ruolo proattivo e propositivo da parte del manager della sostenibilità nei confronti del titolare d’azienda”.
L’organizzazione dell’evento ha altresì ringraziato la direttrice generale di Confindustria Albania, Gerta Bilali.
A concludere i lavori è stato il messaggio di auspicio del presidente della Fondazione della nostra signora del Buon consiglio: “Queste iniziative di raccordo fra imprese e mondo accademico, fra produzione del sapere e produzione di beni e servizi in senso industriale, vanno sempre di più promosse e incoraggiate. Come ha ribadito il nostro Santo Padre Francesco, noi dobbiamo promuovere e innescare processi, perché sono i miglioramenti continui e costante a generare i grandi cambiamenti”, ha ribadito Fratello Ruggero.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





