Il tennista serbo potrà quindi provare a difendere l’ultimo titolo conquistato lo scorso anno in finale sull’azzurro Matteo Berrettini. Mentre a gennaio era stato costretto a saltare gli Australian Open, ed è diventato un caso di stato perché non era vaccinato e quindi non poteva restare nel Paese.
Rispetto alla decisione di oggi su Wimbledon, l’Amministratore Delegato dell’All England Lawn Tennis Club, Sally Bolton, ha spiegato che “il requisito stabilito dal governo per entrare nel Regno Unito non include la vaccinazione obbligatoria. Pertanto, sebbene sia ovviamente consigliata, non è una condizione obbligatoria per l’ingresso”.



