La vittima ha rischiato di morire. Auguro al professore di guarire al più presto. Bravi i chirurghi del San Bortolo a intervenire con perizia”
“Rischiare la vita perché un balordo violento ti accoltella alla schiena per il rifiuto di una sigaretta, o senza alcun motivo come accaduto dal Direttore Generale dell’Ulss Pedemontana Bramezza nella sua città di residenza, non è ammissibile in una terra civile e pacifica come il Veneto. Al professore accoltellato invio il mio grande augurio di pronta guarigione perché quella lama, conficcata tra due organi vitali, è stata a millimetri dall’essere fatale”.
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alla luce del fatto di sangue accaduto a Bassano del Grappa.
“La ferita aggiunge – era talmente grave che i nurochirurghi del San Bortolo di Vicenza, dove la vittima era stata trasferita dal San Bassiano, hanno dovuto affrontare un intervento delicato e difficile. A loro i migliori complimenti per la professionalità e le capacità dimostrate”.
“Di fronte a queste situazioni – conclude Zaia – dobbiamo fare squadra per individuare contromisure efficaci, a cominciare dal presidio del territorio fino ad arrivare, se necessario, anche a un inasprimento delle norme a tutela delle persone per bene”.


