Lo scalo intitolato alla Santa sociale madre Teresa si prepara a compiere un ulteriore passo importante nello sviluppo dell’Aviazione civile albanese complessiva, con l’avvio di una linea immediata, senza scalo, verso gli Stati Uniti d’America

A ribadirlo è stato il capo dell’Autorità competente, Maksim Et’hemaj, il quale ha informato che questi voli dovrebbero iniziare nella primavera del 2026, dal momento che la pista aeroportuale è attualmente in fase di ampliamento per poter essere adattata ai requisiti tecnici degli aeromobili che opereranno a livello atlantico e intercontinentale.

“La pista sta attraversando una fase di estensione e rafforzamento, perciò prevediamo che l’accordo con l’operatore americano verrà firmato tra settembre e ottobre e, se le previsioni si svilupperanno in maniera coerente, considerando altresì la situazione geopolitica in corso, con decorrenza dalla primavera del 2026 avranno inizio i voli diretti fra l’Aeroporto di Rinas e gli Stati Uniti”.
Il massimo dirigente dell’autorità per l’aviazione civile ha poi aggiunto che l’Aeroporto di Valona, costruito fin dall’inizio per gestire i voli fra Continenti, avrà bisogno di ulteriore tempo per la certificazione, motivo per cui entrerà in funzione due anni dopo: “Si tratta di un processo che abbiamo completato con Rinas, per ottenere permessi e autorizzazioni, quindi partiremo per primi. Questo scenario rientra in una strategia più ampia per il progresso dell’aviazione civile nel nostro Paese, che vedrà una crescita in senso industriale di settori complementari come la manutenzione degli aeromobili, l’apertura di scuole per piloti e l’ampliamento delle infrastrutture aeroportuali”.
Va infine sottolineato che “negli ultimi anni la concorrenza nel mercato dell’aviazione albanese ha portato a una riduzione dei prezzi medi dei biglietti e a un aumento del numero di passeggeri. Nel 2018, solo il 6,7 per cento della popolazione aveva accesso ai voli, mentre nel 2025 questa percentuale ha raggiunto il 42 e quest’anno si prevede che aumenterà al 47. Le previsioni indicano che il numero di passeggeri raddoppierà entro il 2042, passando da 12 milioni a 24 milioni, in linea con la filosofia di accessibilità e sostenibilità”.


