Si consolida l’andamento in continua crescita dello scalo internazionale che ha messo a segno il tasso di sviluppo del traffico viaggiatori più alto della media sia balcanica che europea, mentre si intensificano i cantieri volti a espandere gli spazi doganali e per i turisti in arrivo e partenza, le aree adibite a parcheggio e la futura stazione di attestamento ferroviario da e verso Tirana e Durazzo
Belinda Balluku e Shefqet Kastrati, azionista di riferimento dello Scalo Madre Teresa di Rinas
L’Aeroporto internazionale “Madre Teresa” di Rinas si classifica come lo Scalo in più rapida crescita a livello continentale dall’inizio della fase post pandemica, con 3,2 milioni di passeggeri in più nel 2024 al confronto con i dodici mesi precedenti. Questo risultato – come appunto viene confermato dai dirigenti della società di gestione TIA – “riflette gli sforzi continui che sono finalizzati a migliorare sia le infrastrutture esterne che i servizi interni, nonché ad aumentare il numero di destinazioni offerte ai viaggiatori in entrata e in uscita dal territorio del Paese delle Aquile”.
Ingegner Pier Vittorio Farabbi, Direttore operativo di TIA
Le statistiche pubblicate dalla compagnia Tirana Airport Partners, facente capo al gruppo nazionale Kastrati, dimostrano che a marzo di quest’anno lo Scalo di Rinas “ha raggiunto il nuovo record storico di 751.235 passeggeri, mettendo in evidenza un aumento significativo e rispetto al terzo mese del 2024. In totale, sono stati operati tramite Rinas 4.684 voli da 18 compagnie aeree verso 69 destinazioni in 20 Paesi”, spiegano da TIA.
Per il 2025 in corso, le autorità di programmazione e pianificazione industriale dello Scalo, sotto la vigilanza del dicastero delle infrastrutture e dei trasporti che è l’autorità politica di riferimento, hanno fissato un obiettivo ulteriormente ambizioso di 12 milioni di passeggeri, per consolidare stabilmente il flusso di passeggeri e sancire in via definitiva la posizione dell’Aeroporto Madre Teresa come importante porta d’ingresso nell’Albania e nella complessiva macro regione balcanica.
Direttore operativo dello Scalo è l’ingegnere italiano Pier Vittorio Farabbi, Ministro vigilante è la Vicepremier onorevole Belinda Balluku (nella foto di apertura).
