Lo scalo internazionale di Rinas “Madre Teresa” ha stabilito un nuovo record, superando gli 8 milioni di passeggeri dal primo gennaio alla terza settimana di settembre dell’anno in corso
La notizia è stata comunicata dalla società di gestione TIA in un post condiviso sui social network istituzionali, dove si sottolinea che continua a manifestarsi un notevole aumento nel traffico in arrivo e partenza. Nel confronto, l’aeroporto della Capitale albanese aveva archiviato il 2023 con 7,25 milioni di passeggeri, segnando un aumento significativo anno su anno.
“Un ringraziamento speciale va indirizzato anzitutto ai nostri passeggeri per la loro pazienza e comprensione per eventuali ritardi che potrebbero essersi verificati durante i loro viaggi, in ragione dell’elevato livello delle affluenze. È importante notare che, sebbene non abbiamo avuto alcun controllo sul traffico aereo intenso a livello globale durante l’estate appena trascorsa, una sfida affrontata dagli aeroporti e dalle compagnie aeree di tutto il mondo, il personale della nostra società ha lavorato diligentemente per garantire che tutte le procedure dei servizi di terra fossero completati in tempo”, sottolineano dalla TIA.
I gestori aeroportuali esprimono inoltre gratitudine nei confronti di Albcontrol, dell’Autorità per l’aviazione civile e degli altri soggetti istituzionali governativi competenti: “Insieme miglioriamo costantemente le nostre rispettive attività per soddisfare le esigenze dei passeggeri e delle compagnie aeree”.
L’aeroporto internazionale “Madre Teresa” di Rinas si qualifica pertanto per essere lo scalo con il maggior flusso di passeggeri nel complessivo contesto della regione balcanica occidentale, grazie alle nuove linee e soprattutto alle opportunità di collegamento con luoghi prima non accessibili, in attesa che dalla prossima primavera entri in funzione il primo lotto funzionale del collegamento ferroviario fra il centro di Durazzo e il centro della capitale Tirana con deviazione intermedia, appunto, allo scalo di Rinas.
Parallelamente, cresce l’attesa per l’entrata in funzione della seconda grande stazione aeroportuale, quella di Valona nel sud dell’Albania, che avrà la licenza per l’esercizio dei voli intercontinentali e che parte fin d’ora con una stima iniziale, a decorrere dalla fase inaugurale attesa per la prossima primavera, di un milione di passeggeri.



