Per noi europei risulta inaccettabile anche dal punto di vista etico e civile. Le ministre degli Esteri di molti paesi, tra cui Regno Unito, Germania, Belgio e Norvegia hanno con forza denunciato la bugia dei Talebani sulla riapertura delle scuole alle ragazze. È dalla conferenza di Pechino che definiamo i diritti delle donne diritti umani”.
“Anche per noi la crisi afghana costituisce però una prova: innanzitutto nel prevedere che il possibile dialogo di Oslo sia uniformato al principio della parità di genere anche nella rappresentanza delle trattative. Ma è nostro dovere fare di più.
Prego quindi Borrell di poter valutare la proposta contenuta in una mozione di risoluzione che ho presentato al fine di riunire le donne afghane rifugiate negli Stati membri in un forum che affianchi il lavoro delle istituzioni europee impegnate negli aiuti umanitari verso l’Afghanistan distrutto dai Talebani. Per misurare i Talebani dalle loro azioni, non dalle loro parole”, conclude la componente della commissione Affari Esteri.



