Più del 90% del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan è stato completato. Lo rende noto un update reso noto oggi dal Pentagono.
Il completamento del ritiro è previsto ora entro fine agosto.
Gli Stati Uniti hanno già ufficialmente consegnato il controllo di 7 basi militari al Ministero della Difesa afghano, tra cui la principale base finora gestita, Bagram — apparentemente nottetempo senza notificarlo al nuovo comandante della base che lo ha saputo ascoltando le notizie.
Il CENTCOM comunque ha già fatto sapere che non rilascerà ulteriori aggiornamenti sulle percentuali del ritiro delle truppe fino al suo completamento, per paura di possibili ritorsioni.
Il nuovo dato comunicato del Pentagono arriva a circa due mesi dalla scadenza finale per il ritiro delle truppe indicata dal presidente Joe Biden (l’11 settembre), mentre la situazione in Afghanistan diventa sempre più complicata ogni giorno che passa.
Approfittando infatti del ritiro delle truppe americane e degli altri Paesi occidentali, i Talebani stanno sempre più recuperando terreno arrivando sin nel nord del Paese vicino a due roccaforti controllate dall’esercito regolare come Kunduz e Mazar-e-Sharif.
Due giorni fa hanno anche costretto un migliaio di soldati dell’esercito regolare a rifugiarsi nel vicino Tajikistan per evitare di essere catturati. Centinaia di altri soldati regolari sono invece stati presi prigionieri dai Talebani.
L’intelligence americana ha di recente stimato che ci vorranno di questo passo per i Talebani meno di sei mesi dal ritiro delle truppe occidentali prima di assumere il controllo completo del Paese.
Di recente alla Casa Bianca Biden non ha voluto rispondere ad una domanda su questo da parte di un reporter, affermando bruscamente: “Non intendo rispondere su altro riguardo l’Afghanistan. Sta per arrivare il 4 luglio, è un weekend di festività e celebrazioni”.
