AGLI ITALIANI FINP DI BRESCIA FRANCESCA SECCI INCAMERA DUE ORI E UN ARGENTO

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Non solo ha la meglio su concorrenti particolarmente agguerrite, ma disinvoltamente riesce a destreggiarsi anche con fattori esterni imprevedibili come uno starter “lunatico” o pause di riflessione prolungate a bordo piscina per cause di forza maggiore

Aspetti che in futuro, a Francesca Secci, faciliteranno il ricordo dei due titoli italiani conquistati a Brescia nel 2024, considerando che per lei è già una grossa impresa ricordarli tutti in una carriera ancora florida sebbene l’anno di nascita 1990 si allontani sempre più. Regina nei 200 misti e 100 dorso categoria S9, al suo prosperoso palmarès aggiunge l’argento nei 100 farfalla, alle spalle di una Vittoria Bianco che ha strappato il pass per le Paralimpiadi.

Il presidente della Sa.Spo. Luciano Lisci è felice ma fortemente in imbarazzo perché ha talmente speso tante belle parole in vita sua per esaltare le imprese dell’olimpionica selargina che ora fa fatica a mantenere un contegno “originale”. “Dovrò chiedere a Francesca qual è il segreto per mantenere così alto il livello delle sue prestazioni – dice Lisci – perché non è da tutte.

Finché si allena e gareggia, rappresenta un saldo punto di riferimento alla nostra azione di ricerca di nuovi appassionati che vogliono cimentarsi con le discipline paralimpiche societarie.

E non a caso nel nuoto si registrano progressi e attendo trepidamente il prossimo anno per vedere la nostra super campionessa fare da capitana ai nuovi arrivati che già si stanno dando da fare in vasca. Brava Francesca e ancora complimenti”!