L’Italia potrà presto avere un monitoraggio di frumento, mais, granaglie e farine che circolano sul territorio nazionale. Lo scenario globale rende lo strumento ancor più determinante e strategico, viste le difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime che impone ai singoli Stati di essere a conoscenza dei fabbisogni e delle necessità in maniera chiara e oggettiva”. Così Luciano Cillis, deputato del M5S
Al contrario ho registrato con rammarico l’ostracismo verso uno strumento di tutela delle produzioni nazionali proprio da parte di quelle forze politiche che si riempiono la bocca con l’agroalimentare made in Italy, salvo poi voltare le spalle nei fatti agli agricoltori”.