AGRICOLTURA, MINISTERO E AGENZIA ALZANO IL CALICE DELLA PROMOZIONE VINICOLA

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La ministra Anila Denaj e la direttrice Ardita Kuci hanno preordinato un vertice con i rappresentanti di una categoria strategica per il turismo in entrata e per le esportazioni in uscita: i nettari che originano dai vigneti e dalla messa a reddito dei filari incentivano infatti il ripopolamento delle campagne, l’integrazione del reddito rurale in senso agrituristico e la creazione di una filiera produttiva integrata nel mercato comunitario della UE

La Ministra dell’Agricoltura, onorevole Anila Denaj, ha incontrato a inizio settimana i rappresentanti dell’Associazione vinicola albanese, eredi di una tradizione generazionale che conserva e coltiva con passione il nettare autoctono. Al tavolo di lavoro ha preso parte l’Agenzia per lo sviluppo rurale diretta da Ardita Kuci, in quanto partner tecnico finanziario per l’attuazione delle politiche del Governo per la crescita e la competitività qualitativa del settore primario.

L’onorevole Denaj ha dichiarato che “nel merito dei colloqui abbiamo discusso e approfondito il dettaglio delle concrete opportunità di finanziamento a favore del settore vitivinicolo, attraverso l’inclusione dello stesso nel Programma nazionale di investimenti per il biennio 2025-2026. Puntiamo a sostenere le iniziative imprenditoriali e i piani di business per aumentare le superfici medie coltivate e per installare moderni sistemi di irrigazione a goccia. Questo schema riguarda altresì il sostegno all’industria agroalimentare, attraverso il finanziamento di linee, macchinari e attrezzature per la lavorazione, la selezione, il confezionamento e l’etichettatura dell’uva e del vino”.

La titolare del dicastero dell’agricoltura, assieme alla direttrice Kuci, ha inoltre fatto riferimento alla presentazione di due strumenti finanziari e patrimoniali che facilitano l’accesso ai finanziamenti agevolati: il prestito agevolato e la garanzia sovrana, che in un mix combinato consentono finanziamenti con un interesse passivo ridotto al 2 per cento e una copertura collaterale fino al 70 per cento del valore dell’affidamento conseguito dall’azienda, in questo caso vitivinicola, beneficiaria.

La viticoltura, dal 2010 a oggi, ha praticamente triplicato la superficie vitata, la quale si concentra in diverse regioni da sud a nord, tra cui Berat, Korça, Pogradec, Permet, Leskovik Valona, Lezha e Scutari, con alcuni vigneti terrazzati a quote piuttosto elevate.

Nella foto di apertura: la Ministra Anila Denaj e la Direttrice Ardita Kuci