Missione nella regione settentrionale del Paese delle Aquile da parte della nuova Ambasciatrice dell’Unione Europea Christiane Hohmanm, in visita presso tre importanti realtà aziendali emergenti avviate e sviluppate proprio grazie ai fondi UE
L’alta rappresentante diplomatica si è recata altresì in località Fishta di Lezha presso il bed and breakfast Mrizi I Zanave dello Chef Altin Prenga, punto di riferimento del turismo rurale di alta gamma per l’intera area balcanica e per l’Italia di slow food.
Ambiente nel senso di sviluppo sostenibile; agroalimentare in termini di prodotti enogastronomici di assoluta tracciabilità; artigianato dal punto di vista del recupero di tradizioni in ambito tessile e sartoriale con l’utilizzo di materiali rispettosi in senso ecologico.
Si tratta della tripla A che caratterizza l’operato dell’Unione Europea in Albania per il tramite della sua Sede diplomatica oggi diretta dalla Ambasciatrice, di origine tedesca, Christiane Hohmanm, succeduta a Luigi Soreca e ad Alexis Hupin, proseguendo in linea di diritto e di fatto il lavoro e l’impegno di questi due autorevoli predecessori.
La capa della delegazione diplomatica di Bruxelles a Tirana, nello specifico, si è recata in visita presso le realtà aziendali di “NovacionineTradite”, “AlpineBees” e “SalviaNord”: tre esempi che erano stati, fin dalle prime fasi progettuali, considerati meritevoli di sostegno nel quadro della strategia denominata “Eu 4 Innovation”, e che hanno consentito, in aree storicamente a rischio di marginalità e di spopolamento, la crescita di altrettante iniziative utili alla creazione di opportunità occupazionali negli ambiti della valorizzazione delle tradizioni e delle ricette locali così come del pieno recupero di metodologie di lavorazione nei settori del cibo, delle colture officinali e del tessile derivante da filati di alto pregio con bassissimo impatto ambientale.
Tali attività costituiscono inoltre una forma di presidio e di manutenzione di ampie porzioni di territorio extra urbano e agricolo.
“È stato un autentico piacere constatare come le attività sostenute dal team dell’Unione Europea in Albania – ha dichiarato Christiane Hohmanm – abbiano permesso il ripopolamento demografico di aree molto importanti del Paese, e abbiano creato le condizioni affinché intere famiglie e molti giovani possano trarre opportunità di lavoro e di reddito senza dover emigrare. Nel contesto delle azioni che si collocano nei negoziati di adesione da poco avviati tra Tirana e Bruxelles, il nostro impegno in questa direzione si accrescerà ulteriormente, poiché lo sviluppo di attività con elevati standard produttivi e qualitativi rende possibile una crescente proiezione internazionale dell’Albania sia in termini di export, sia dal punto di vista della capacità di richiamo turistico”.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI





