AL TEATRO DI SCUTARI VA IN SCENA LA RISCOSSA DELLE DONNE RURALI

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Presentato il bilancio delle attività a consuntivo delle iniziative promosse e sostenute dalla Cooperazione Italiana in Albania, con i messaggi programmatici e augurali del Vice Ambasciatore Luigi Mattirolo e della Direttrice Aics Tirana Stefania Vizzaccaro (nella foto di apertura)

Il glorioso e riqualificato Teatro Migjeni di Scutari, capitale morale e principale città di riferimento dell’Albania del Nord, ha ospitato nei giorni scorsi un evento di sensibilizzazione a consuntivo dei progetti a tutela e riscossa della condizione femminile nella contea settentrionale del Paese delle Aquile.

Vice Ambasciatore Luigi Mattirolo 

Si è trattato di un momento svoltosi in una atmosfera prefestiva, ma durante il quale sono state condivise delle significative testimonianze di donne nel cui passato si sono verificate vicende e situazioni anche molto gravi e toccanti di vulnerabilità e disagio socioeconomico, abbinate e seguite però da storie di successo narranti il riscatto economico, la protezione sociale e il rafforzamento di genere. Esiti finali, questi, che sono stati raggiunti grazie ai progetti finanziati dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo, ente strategico alle dipendenze funzionali del Ministero degli Affari esteri di Roma.

I saluti e gli auguri di apertura sono stati formulati dal Vice Ambasciatore Luigi Mattirolo, dalla Titolare responsabile della Sede Aics di Tirana Stefania Vizzaccaro e da Elisabeta Koza in rappresentanza del Ministero della Salute e Protezione Sociale del Governo dell’Albania. Gli indirizzi di benvenuto e di buon lavoro al folto pubblico presente sono stati utili a riaffermare in termini concreti la chiara e corale volontà istituzionale di rafforzare la partnership e l’impegno volto a consentire alle Donne albanesi, in particolare delle zone rurali e dei villaggi, di uscire dalla condizione di povertà forzata e di dipendenza economica, due fattori regressivi che rischiano di condurre a forme di violenza di genere.

Nel corso della cerimonia sono state inoltre presentate le attività di due nuove iniziative dedicate allo sviluppo agricolo terziario e artigiano e all’emancipazione femminile connessa, entrambe finanziate da Aics Tirana e integrate da un lato da United Nations Women e dall’altro dalle organizzazioni sociali di provenienza italiana Cies e Cospe in partnership con le Associazioni albanesi “Gruaja tek Gruaja” (Donna presso Donna) e “Hapa te Lehte” (Passi lenti). Si prevede che una decina di municipalità del Nord saranno coinvolte nelle operazioni progettuali con l’obiettivo di raggiungere il più alto numero possibile di beneficiari includendo le zone maggiormente remote e decentrate.

L’accompagnamento musicale, a intervallo e complemento dei vari relatori avvicendatisi, è stato eseguito in maniera esemplare a cura di due giovani artiste di Scutari, Rozeta Lekaj al pianoforte e Klotilda Matija al violino.

Il team di Aics Tirana ha aiutato finora i piani di avviamento e di primo consolidamento di iniziative, sia “no profit” che di micro business, a sostegno del recupero di autonomia di Donne appartenenti a categorie o aree a maggiore rischio di marginalità, o a favore della più generale sensibilizzazione su tali argomenti pesantemente afflittivi della vita quotidiana delle Persone coinvolte.