Con il payoff “Dentro c’è l’Italia” e una creatività che ben esalta lo stretto binomio prodotto-territorio di origine, prende avvio al Macfrut di Rimini la Campagna di promozione sulla frutta in guscio finanziata dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste e realizzata da ISMEA
La presentazione ufficiale è avvenuta oggi nella conferenza organizzata presso lo stand MASAF- ISMEA, a cui hanno preso parte il Sottosegretario di Stato MASAF Luigi D’Eramo, Fabio del Bravo di ISMEA e il nutrizionista Giorgio Calabrese. L’appuntamento ha fornito l’occasione per inquadrare dal punto di vista economico la filiera italiana della frutta in guscio, un settore importante e dalle grandi potenzialità, specie in alcuni territori, nonché in ascesa nelle preferenze dei consumatori, grazie alle riconosciute proprietà benefiche associate al consumo dei suoi prodotti. Ma soprattutto l’evento ha permesso di alzare il sipario sulle iniziative previste per il prossimo biennio e sulle creatività che da oggi campeggiano sugli stand dei produttori di nocciole, noci, castagne, mandorle, pistacchi, carrube, ospitati presso lo spazio espositivo MASAF ISMEA al Macfrut.
La creatività si compone di 6 soggetti, uno per ciascun prodotto, in cui è centrale la rappresentazione visiva del guscio come custode di quella ricchezza e diversità che solo l’Italia è in grado di esprimere: le caratteristiche uniche del suo territorio e del microclima in cui il frutto nasce, la passione, le tradizioni e la cura con cui è coltivato, raccolto e portato sulle nostre tavole. Un guscio che è espressione dell’eccellenza italiana, del know-how della nostra imprenditoria agricola e porta con sé l’unicità di una cultura inimitabile e inconfondibile, ben simboleggiata dai nostri borghi e luoghi caratteristici.
Lo slogan “buona, sicura e ricca di benessere“, richiama invece alle ottime proprietà organolettiche dei prodotti della filiera, al rigoroso sistema di controlli che l’Italia garantisce al consumatore e alle numerose proprietà che rendono la frutta in guscio un alleato per il nostro benessere.
Come ha sottolineato il prof. Giorgio Calabrese “la frutta secca aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, grazie all’azione degli acidi grassi Omega 3 e 6, protegge il cuore e contrasta i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento e delle infiammazioni, e grazie alla sua vitamina E ai suoi grassi polinsaturi previene l’insorgenza delle malattie demenziali cerebrali. Ma non solo, l’assunzione di circa 30 grammi al giorno di noci, mandorle, nocciole, pistacchi e altre varietà all’interno di una dieta bilanciata, agisce nella regolazione della pressione arteriosa, grazie alla presenza di sali minerali come zinco, magnesio, ferro, fosforo, calcio e potassio.
FRUTTA IN GUSCIO QUADRO ECONOMICO
In Italia, la coltivazione di noci, nocciole, mandorle, castagne, pistacchi e carrube interessa una superficie di circa 180 mila ettari. La produzione media degli ultimi anni ammonta a circa 220mila tonnellate ma i quantitativi raccolti oscillano fortemente da un anno all’altro a causa dell’impatto del clima sulle rese produttive. In generale, esiste un forte legame della produzione con il territorio, ad esempio, la produzione di nocciole è localizzata essenzialmente in Campania, Lazio e Piemonte; quella di mandorle in Puglia e Sicilia, quella di pistacchio in alcune aree specifiche della Sicilia (Bronte e Raffadali); mentre la produzione di noci e castagne è diffusa in areali che vanno dal sud al nord dello Stivale.

