Da lunedì 20 marzo sette giorni di incontri e dibattiti per la lotta alle mafie. Siglato accordo tra la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e Daniele Borghi presidente di Libera Emilia-Romagna
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Associazione Libera hanno siglato il “patto della legalità”, un accordo finalizzato a favorire una maggiore consapevolezza sulla prevenzione e sul contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, facilitare la comprensione del fenomeno mafioso e promuovere la cultura della legalità attraverso attività divulgative, con particolare attenzione ai più giovani.
La convenzione è stata firmata dalla presidente dell’Assemblea Emma Petitti e da Daniele Borghi presidente di Libera Emilia-Romagna e fa da preludio alla Settimana della legalità, in programma dal 20 al 27 marzo. Sette giorni di incontri, seminari e approfondimenti, per parlare di cittadinanza attiva nonché presentare buone pratiche per riconoscere e contrastare le mafie,organizzati dall’Assemblea legislativa in collaborazione con Upi, Libera e conCittadini.
Fra gli appuntamenti in programma, che interessano svariate realtà locali della regione e vedono il coinvolgimento di numerosi studenti, mercoledì 22 marzo è prevista un’iniziativa organizzata dall’Assemblea legislativa in collaborazione con Libera e il Premio Roberto Morrione, rivolta ad alcune classi delle scuole superiori. Sempre mercoledì 22 marzo, al pomeriggio, si terrà un webinar sulle misure di prevenzione amministrative, nel quale interverrà Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), e, nel corso della seduta della commissione Cultura, scuola e legalità, sarà presentata la ricerca “Bande giovanili di strada in Emilia-Romagna tra marginalità, devianza e insicurezza urbana”.
Per la presidente Petitti: “Il fatto che questo protocollo sia stato firmato a pochi giorni dalla ‘Settimana della legalità’, ha un forte valore simbolico e conferma l’attenzione costante della Regione Emilia-Romagna: in questi anni l’Assemblea legislativa ha siglato accordi per costruire, con le istituzioni locali e nazionali e la società civile, quella rete di prevenzione e controllo indispensabile per essere sempre meno permeabili alla criminalità, più consapevoli e più forti. Significativo il rapporto con i più giovani, che cerchiamo di coinvolgere nelle nostre iniziative affinché comprendano l’importanza della responsabilità, che è presidio dei valori civici e, del senso di comunità. Tengo infine, a rinnovare il massimo sostegno e a ringraziare l’Associazione Libera per il fondamentale lavoro di sensibilizzazione e contrasto alla criminalità che svolge a livello nazionale”.
Daniele Borghi ha sottolineato: “Il contrasto alle mafie non è un’operazione che spetta a singole persone: se si vuole sconfiggere la criminalità dobbiamo prenderci per mano tutti. Costruire percorsi assieme, come il protocollo che abbiamo sottoscritto, è fondamentale. Così come lo è il legame con le istituzioni. Ritengo, inoltre, importante coinvolgere le giovani generazioni per farle sentire protagoniste e far capire loro come la criminalità agisce. All’interno delle scuole occorre fornire gli strumenti far conoscere il valore della legalità e della cittadinanza responsabile”.



