ALBANIA, 5 NUOVI STADI E IL SOGNO DEI MONDIALI 2026

0
46

Il Presidente della Federcalcio albanese, Armand Duka, ha celebrato ieri, sul palcoscenico del teatro nazionale dell’Opera e del balletto di Tirana, la serata di gala del “Pallone d’Oro 2024”, i cui premi hanno portato alla formazione di una vera e propria squadra ideale in campo, personale di gara incluso

Primo ministro Edi Rama alla Cerimonia del pallone d’oro 

“Questa sera abbiamo il privilegio di avere tra noi il Primo Ministro dell’Albania, onorevole Edi Rama, il Presidente della Federazione kosovara Agim Ademi, il celebre calciatore spagnolo Gaizka Mendieta, colleghi di altre federazioni sportive e tante personalità del mondo del calcio e non solo, amici preziosi ai quali invio il benvenuto”, ha esordito Duka, esprimendo gratitudine alle 27.000 persone che si sono dedicate all’attività calcistica nel 2024 fra presidenti, atleti, allenatori, dirigenti di club e accademie, staff tecnico, arbitri, artefici di un anno di record storici, con 14.670 partite di calcio organizzate nell’ambito di 154 campionati nazionali e regionali.

L’esibizione della Cantante Anna Oxa 

Risultati resi possibili dai progressi di tipo infrastrutturale che hanno accresciuto lo standard dell’offerta a club e federazioni: “Quest’anno sono stati aggiunti 17 campi da calcio e ricostruiti 2 stadi, ma è ancora poco. In collaborazione con il Governo realizzeremo 5 nuovi stadi a Durazzo, Tirana, Korça, Valona e Kavaja. Sviluppi in piena continuità con quelli che finora hanno consentito all’Albania di diventare la sede di 13 tornei internazionali, per la cui celebrazione desidero ringraziare la UEFA che ci ha inoltre affidato per quest’anno l’organizzazione del campionato Europeo under 18”.

Il Presidente della Federazione calcistica nazionale ha aggiunto che l’Albania ha delibera la propria candidatura a essere uno dei due Paesi ospitanti il Campionato Under 21 di Euro 2027, che sarà definito dal Comitato esecutivo UEFA il prossimo 4 febbraio in termini di location: “Eventi destinati a creare un’eredità duratura per le future generazioni”. Con un sogno nel medio breve periodo: “Partecipare ai Mondiali del 2026. I gruppi sono forti, la strada è difficile, ma niente di bello arriva senza tanto lavoro, voglia e dedizione. Tutte le squadre hanno un dodicesimo giocatore, ma il nostro è il migliore, il più bello e il più determinato, e sono i Tifosi della nostra Nazionale”.