ALBANIA, C’È INTESA PER UNO SVILUPPO A TUTTO CAMPO

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Il programma “Youth in Business”, promosso dalla Banca europea di ricostruzione e sviluppo, vede la Banca di sistema, controllata dal gruppo italiano Intesa Sanpaolo, protagonista nel settore degli strumenti di assistenza reale e finanziaria finalizzati allo sviluppo delle realtà artigiane e rurali con particolare attenzione alla conduzione giovanile, vero antidoto al fenomeno dello spopolamento delle aree interne

Lo sviluppo della zootecnia caprina offre possibilità di sviluppo di sicuro interesse agli allevatori locali, con particolare attenzione al rilancio delle aree interne e del riavvicinamento dei giovani all’agricoltura 

(Fonte: ufficio stampa Intesa Sanpaolo bank Albania) Da 30 esemplari caprini a un’azienda agricola in crescita. Succede nel tranquillo villaggio di Nepravishte, nella contea di Argirocastro, nell’Albania meridionale, zona rinomata per la vocazione agricola e allevatoriale e per la tranquilla vita delle comunità dei villaggi. Qui vive Ajet Kroj, imprenditore trentatreenne impegnato a trasformare la tradizione di famiglia in opportunità di progresso sostenibile tramite un’azienda rurale registrata nel 2021.

Da allora a oggi, l’attività ha iniziato a crescere rapidamente, con l’ausilio della moglie e l’inserimento di collaboratori stagionali nei picchi lavorativi durante l’anno.

Nel primo anno, l’impresa ha realizzato 42.000 euro di vendite e 22.000 di utili . Oggi, queste cifre sono raddoppiate e il futuro appare ancora più roseo, con un fatturato previsto di 75.000 euro entro la fine dell’anno in corso.

In parallelo, il numero di capi caprini è salito da 30 a 200 rendendo necessari investimenti strutturali per la stalla, il capitale circolante (foraggio) e l’alloggio del personale.

Una immagine di Nepravishte nella contea di Argirocastro, luogo rinomato per un turismo rurale sempre più qualificato 

È qui che è intervenuta Intesa Sanpaolo Bank Albania, attraverso il programma “Youth in Business” che attua una specifica misura istituita dalla Banca europea di ricostruzione e sviluppo. Nel caso specifico, tramite l’erogazione di un prestito di 20.000 euro, Ajeti ha potuto acquistare altre 70 capre e partecipare a opportunità di formazione e condivisione di buone prassi aziendali che lo hanno aiutato a migliorare le capacità di pianificazione e gestione manageriale.

Attualmente, Ajeti sta lavorando per raggiungere l’obiettivo di 500 esemplari caprini entro il 2030, nel quadro di una struttura moderna in grado di gestire questa fase di crescita, in una storia non solo di numeri. Nelle aree interne del territorio albanese, la storia di Ajeti significa posti di lavoro, produzione alimentare locale e speranza per altri giovani agricoltori.

Il percorso di Ajeti – spiegano da Intesa Sanpaolo bank – “è un esempio lampante di come il giusto sostegno possa trasformare la tradizione in opportunità. Il titolare di un valido progetto aziendale può ottenere non solo i finanziamenti per far crescere la sua impresa agricola, ma anche le conoscenze e la fiducia necessarie a svilupparla in modo sostenibile con un piano chiaro, solide basi e una visione per il futuro, con benefici estesi a una vasta filiera di fornitori di beni, servizi e fattori produttivi”.

(nella foto di apertura: il CEO di Intesa Albania, Alessandro D’Oria, con la Direttrice Bers di Tirana Ekaterina Solovova)