Secondo le rilevazioni statistiche ufficiali dell’istituto Instat, nel corso dei primi 6 mesi dell’anno i flussi di arrivi e presenze sono cresciuti del 5 per cento al confronto con lo stesso trimestre dello scorso anno. Fra i dati di merito più significativi, la netta risalita del settore degli affari fra le causali degli spostamenti verso il Paese delle Aquile, seguito dai ricongiungimenti famigliari e dal pendolarismo sanitario (turismo dentale e medicale)
Nel mese di giugno, un totale di oltre 2 milioni di cittadini, tra albanesi e stranieri, sono entrati nella porta dei Balcani. Questi dati dimostrano un aumento del 7,6 per cento sullo stesso periodo del 2024. Nello stesso mese, sono state circa 1,9 milioni le partenze verso l’esterno, con un aumento del 7,2 per cento tendenziale.
Estendendo l’analisi al periodo gennaio-giugno dell’anno corrente, sono entrati in Albania circa 8,5 milioni di cittadini, di cui 3,8 milioni albanesi e circa 4,7 milioni stranieri. Quest’ultima cifra rappresenta un aumento di 4,8 punti per i cittadini stranieri rispetto all’anno scorso.
Con riferimento alla provenienza dei visitatori esteri in arrivo, l’Europa continua a essere la regione principale, che esprime il 94 per cento di arrivi.
Per quanto riguarda le finalità del viaggio, nella maggioranza dei casi gli ingressi sono stati effettuati per motivi personali, come vacanze o ricongiungimenti. Gli ingressi per motivi di lavoro, contemporaneamente, hanno subito una altrettanta significativa espansione, con un segno positivo del 27,9 per cento, seguiti dalle cure sanitarie, dentistiche e medicali.


