ALBANIA E ISRAELE, UN PATTO PER LA SALUTE

0
15

Il Centro ospedaliero universitario “Madre Teresa” ha sottoscritto un accordo di gemellaggio con il più grande centro ospedaliero ebraico, lo “Sheba Medical Center” di Tel Aviv, con l’obiettivo di aumentare gli standards dei servizi sanitari per la cittadinanza della capitale Tirana e del Paese delle Aquile

Il Premier Rama: “Si partirà dallo sviluppo dei servizi oncologici, per poi abbracciare una molteplicità di discipline”

L’intesa è stata firmata nei locali del Ministero della Salute e del Welfare alla presenza del Ministro delegato, onorevole Albana Kociu, e del CEO di “Sheba” Yitshak Kreiss. “Grazie all’accordo siglato con lo Sheba, gli esperti di questo Ospedale saranno assegnati all’Ospedale oncologico in modo da coadiuvare i nostri medici nel trattamento dei casi difficili attraverso la telemedicina. Saranno inoltre forniti servizi di formazione e familiarizzazione del nostro personale medico e infermieristico con le terapie e le attrezzature più innovative, e di svolgimento della doppia pratica ai sensi di quanto previsto dalla riforma del Governo Rama sull’Autonomia ospedaliera”. A proposito di quest’ultimo tassello, “per noi è davvero un enorme privilegio lavorare con un centro ospedaliero di questo livello, privilegio che dovremo meritarci in futuro – ha aggiunto la titolare del Dicastero della Salute – aumentando la qualità del servizio offerto e offrendo un’eccellente opportunità professionale alla nuova generazione di medici per formarsi e collaborare con lo Sheba che in un anno cura 2 milioni di pazienti provenienti da tutto il mondo e sostiene migliaia di studi scientifici e clinici”.

La collaborazione tra il maggiore nosocomio dell’Albania e lo “Sheba Medical Center” contribuirà a elevare gli standards dell’assistenza sanitaria locale e sosterrà gli sforzi del ministero Rama per trasformare il “Madre Teresa” in un polo di altissimo livello per il diritto alla salute. “Lo Sheba è il nono ospedale al mondo per capacità, servizi e qualità della prestazione – ha aggiunto il Premier Edi Rama – A iniziare da quest’anno, l’Oncologia sarà il primo punto di cooperazione nella sanità, ma sarà seguito, gestito e integrato nella vita quotidiana del nosocomio, insieme valorizzando le capacità dei medici israeliani, ma anche le opportunità offerte dalla tecnologia attraverso la telemedicina”.