Nella Capitale Albanese si è svolta una plenaria riunione binazionale fra le competenti Associazioni professionali dei due Paesi albanofoni con sede in Tirana e in Pristina, con l’obiettivo di creare una piattaforma propositiva a favore della tracciabilità del miglioramento continuo di un servizio, quello ingegneristico, strategico per la sicurezza e la sostenibilità di interi settori della vita economica e civile, dall’energia alle infrastrutture fino al trattamento e gestione delle risorse naturali secondo criteri di efficenza, integrazione e trasferimento delle migliori tecnologie accettate su base europea
Una riunione molto importante si è svolta, in tempi più recenti, a Tirana, nella sede dell’hotel International, tra i Consigli direttivi della Società degli Ingegneri consulenti della Repubblica d’Albania e della corrispondente Camera degli Ingegneri della Repubblica del Kosovo.
I colloqui direzionali sono stati molto utili a programmare una cooperazione a lungo termine fra le due realtà professionali associative, in maniera da uniformare gli standards minimi dei servizi erogati, garantendo nello stesso tempo l’osservanza di norme etiche e deontologiche comuni e condivise e il rispetto di requisiti universali riconosciuti a tutela della sicurezza e della affidabilità del servizio alle imprese e ai cittadini utenti. In tal senso, le Associazioni professionali diventano un veicolo privilegiato per avvicinare i Balcani occidentali al conseguimento dei parametri richiesti dall’Unione Europea per quanto riguarda le certificazioni che dovranno essere rilasciate a prova della conformità e della funzionalità di molteplici opere e interventi materiali e immateriali attinenti all’ingegneria.
Faruk Kaba, presidente della Società degli ingegneri consulenti della Repubblica d’Albania
Gezim Beqaj, segretario generale per la categoria professionale dell’Albania
“Il Kosovo – come è stato ricordato dai vertici dell’associazione degli Ingegneri consulenti di Tirana – si trova già a un passo davanti a noi, dal momento che il Parlamento nazionale di Pristina ha approvato la legge che istituisce l’ordine o Camera professionale degli ingegneri, riconoscendo a tale professione piena dignità giuridica e istituzionale. Attualmente, nella Repubblica d’Albania, l’iniziativa di legge per creare l’ordine professionale della categoria è stata intrapresa nel corso della passata legislatura parlamentare, e siamo in attesa che potrà essere ripresa dal Parlamento scaturito dalle elezioni politiche nazionali dello scorso maggio”.
Arsim Rapuca, Presidente della Camera degli Ingegneri della Repubblica del Kosovo
La riunione dei due organismi professionali, pertanto, ha deliberato di stabilire un coordinamento ufficiale e stabile, per la cui operatività sono stati designati Gezim Beqaj, Segretario generale della Società albanese degli Ingegneri consulenti, e Arsim Rapuca, Presidente della Camera degli Ingegneri kosovari.
