ALBANIA, È REALTÀ LA SOCIETÀ STATALE DELLA DIFESA 

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Il Ministro del Governo Rama, Pirro Vengu: “Un passaggio storico per l’industria militare del nostro Paese nel contesto euro atlantico”

È infine entrato in vigore l’atto normativo applicativo del Consiglio dei ministri che, ai sensi della legge quadro e del successivo decreto governativo firmato dal Premier Edi Rama e dal suo Ministro Pirro Vengu, stanzia 4,4 milioni di euro equivalenti per dare seguito alla prima fase del progetto di rilancio dell’industria militare nazionale.

Concretamente, sono stati stanziati 2,9 milioni di euro per il rimborso degli arretrati delle fabbriche in essere nei confronti di dipendenti, ex dipendenti, Comuni e altri enti coinvolti nei contenziosi pregressi degli anni e dei decenni passati.

Un risanamento della storia recente che crea le fondamenta del rilancio presente e ancora di più futuro.

Un altro milione e mezzo di euro è stato infatti finalizzato alla prima patrimonializzazione e costituzione della società commerciale per azioni “KAYO” che, con il coordinamento statale come attrattore di investimenti pubblici e privati, guiderà il processo di modernizzazione settoriale, di ricerca e manifatturiero, volto al rilancio delle capacità produttive di Mjekes, Gramsh e Poliçan, nelle contee di Elbasan e di Berat.

Il rilancio dell’industria della Difesa e dei munizionamenti rappresenta una innovativa opportunità per lo sviluppo economico e sociale delle aree coinvolte in questi progetti, ma anche molto importante per l’integrazione del Paese all’interno delle filiere produttive e logistiche internazionali euro atlantiche.

Il progetto del Governo albanese per la riattivazione di un tale segmento della manifattura siderurgica, che ingloba elementi aggiornati di ricerca e di transizione elettronica digitale sostenibile, contribuisce al rafforzamento delle capacità di sicurezza nazionale in conformità con gli obiettivi dell’appartenenza alla NATO e all’Unione Europea, dal momento che nella seconda Commissione di Ursula von der Leyen farà il proprio esordio la figura del Commissario di Bruxelles con delega alla Difesa comunitaria.