La missione baltica del Presidente della Repubblica on. Bajram Begaj, la prima da parte di un Capo di Stato Albanese, è proseguita ieri in Estonia come tappa conclusiva: piena convergenza su collegamenti aerei a fini turistici e aumento degli impegni sugli investimenti informatici e difensivi
Begaj è stato ricevuto nel palazzo presidenziale, a Tallinn, dal suo omologo estone Alar Karis, con il quale ha colloquiato in merito alle eccellenti relazioni binazionali e alla condivisione di vedute tra i due Paesi sulle maggiori questioni regionali e globali, sull’urgenza dell’adesione del blocco dei Balcani occidentali alla UE, sulla solidarietà al Popolo ucraino contro l’aggressione russa, sulle politiche di modernizzazione della Difesa e della sicurezza cibernetica attraverso annessi piani di investimento.
I colloqui hanno altresì riguardato il potenziamento di ulteriori ambiti dall’energia al turismo agli scambi culturali e commerciali: l’onorevole Begaj ha considerato una buona notizia la realizzazione della nuova linea aerea permanente gestita dalla Air Baltik tra Tallinn e Tirana, come fattore di progressivo avvicinamento fra i due Popoli.
“L’assistenza dell’Estonia all’Albania di fronte alle conseguenze dell’attacco informatico del 2022 ha creato le basi di una cooperazione che può essere approfondita attraverso l’Accademia estone per il trattamento e la qualificazione dei giovani albanesi in campo cibernetico, e ciò nel contesto più ampio della nostra appartenenza alla Nato e al patto euro atlantico”, ha precisato Begaj: “Esprimo la mia gratitudine all’amico e collega Presidente Alar Karis per il suo sostegno alla causa dell’adesione Albanese alla comune famiglia europea, e l’esperienza estone sarà di importante aiuto per avanzare sempre più speditamente su capitoli come la riforma amministrativa”.
Un’altra sfida che associa i Paesi dei Balcani occidentali e quelli baltici è la gestione dell’influenza russa dopo l’attacco all’Ucraina: “L’Albania è grata all’Estonia e al suo Presidente per aver sostenuto il Kosovo negli sforzi di ingresso a pieno titolo sovrano nelle strutture euro-atlantiche. Condanniamo con fermezza l’invasione dell’Ucraina che viola le regole della convivenza statuite dal diritto internazionale e lede l’integrità statuale. Sono molto lieto del messaggio di stima e plauso che l’amico e collega Alar Karis ha voluto indirizzare al nostro Paese per l’aumento della quota di bilancio destinata alla difesa per il mantenimento dell’ordine pacifico”, ha concluso Begaj.
La missione è terminata con la visita e l’omaggio tributato dai due Capì di Stato al Memoriale dedicato alle Vittime e ai Caduti del Comunismo a Maarjamae.
