Un pacchetto di assistenza finanziaria, finalizzato agli investimenti in energia pulita, è stato deliberato e autorizzato per Albania, Montenegro e Serbia, su decisione del Consiglio operativo del WBIF (Western Balkans Investment Framework)
La delegazione diplomatica dell’Unione europea a Tirana – diretta dal nostro Ambasciatore Silvio Gonzato (nella foto qui sopra) – ha annunciato in data odierna che, nel quadro del piano straordinario di Bruxelles per la crescita e l’integrazione dei mercati dei Balcani occidentali, sono stati ammessi ad assistenza finanziaria alcuni investimenti di area vasta e di importanza sistemica che contribuiranno a rafforzare le reti energetiche nazionali e regionali. Gli interventi così deliberati contribuiranno pertanto a migliorare gli impianti idroelettrici esistenti e a fornire soluzioni diversificate di riscaldamento tramite il ricorso alla fonte solare.
L’Albania – come è stato precisato dalla locale Sede diplomatica dell’Unione Europea – beneficerà di questo particolare strumento finanziario per concretizzare gli investimenti programmati nel sistema di trasmissione dell’energia elettrica, in particolare per la digitalizzazione delle sottostazioni, l’aumento delle capacità trasmissive e distributive e la riduzione delle perdite nelle reti.
Le risorse saranno altresì utilizzate presso la centrale idroelettrica di Fierza, al fine di migliorare le attrezzature e i sistemi così da garantirne il funzionamento degli stessi a lungo termine.
Migliorie e innovazioni saranno poi previste nella linea di trasmissione aerea tra località Rrashbull (nella contea di Durazzo) e Tirana Tangenziale, come parte dell’ampliamento per soddisfare la domanda e migliorare la sicurezza energetica lungo un comprensorio urbanistico e industriale a elevata densità economica, produttiva e civile.
Il piano più generale, approvato dalle Istituzioni comunitarie nel maggio del 2024 e definitivamente approvato nel successivo mese di ottobre, ha un valore totale di 6 miliardi di euro e validità esecutiva fino a tutto il 2027. Parte dei finanziamenti sarà erogata in forma di sovvenzioni, il resto nella modalità di prestiti a condizioni agevolate.



