Confindustria e Camera di commercio italiana hanno preso parte proattiva al report complessivamente redatto dalla Federazione degli investitori esteri diretti (FIAA) in partnership con l’associazione delle imprese greche
Il messaggio di saluto e auspicio è stato portato dal dr Giordano Gorini (nella foto di apertura) Vicepresidente di entrambe le Istituzioni associative
I risultati del sondaggio rivelano, per l’anno oramai in conclusione, un clima macro economico positivo rispetto ai dodici mesi precedenti, con segnali di miglioramento fiduciario nella stabilità politica e nel sistema giudiziario in virtù delle più recenti riforme. Tuttavia, permane tutta una serie di sfide legate a burocrazia, trasparenza e sistema fiscale, che richiedono una gamma di interventi volti a offrire un ambiente sempre più favorevole agli investimenti presenti e futuri.
In primo piano al centro, la direttrice di Confindustria Albania Gerta Bilali e il direttore dell’ufficio commerciale dell’ambasciata d’Italia Stefano Salmaso
Giordano Gorini, Vicepresidente di Confindustria Albania e della Camera di Commercio Italiana in Tirana, nel proprio messaggio introduttivo ha evidenziato “l’importanza di regole chiare e certe per favorire la continuità dei piani di sviluppo e la crescita delle imprese in terra albanese. Nonostante le difficoltà, il sondaggio mostra un ottimismo cauto da parte degli investitori, che si aspettano una crescita moderata nei prossimi anni, auspicando ulteriori miglioramenti nelle condizioni economiche e imprenditoriali.
L’Albania continua a rappresentare un’opportunità per le imprese internazionali – ha puntualizzato ancora Gorini – ma per sfruttarla appieno è fondamentale un ambiente normativo stabile e una certa attenzione alle sfide ancora aperte”.
Come Confindustria Albania – ha proseguito il Vicepresidente – “siamo sempre disponibili e concentrati non solo a sottolineare le difficoltà che incontriamo nella nostra quotidianità, ma soprattutto a promuovere proposte concrete per la risoluzione delle problematiche. Perché quando le istituzioni collaborano con le imprese, e viceversa, si possono raggiungere grandi risultati”.
La Ministra per la tutela imprenditoriale on. Delina Ibrahimaj
La presentazione del Report sul clima imprenditoriale è stata inoltre scandita dai saluti e dalle dichiarazioni programmatiche di illustri rappresentanti istituzionali politiche e diplomatiche, dal Capo della Cooperazione presso la Delegazione dell’UE in Albania, Hubert Perr, alla Ministra di Stato per l’Imprenditorialità e il Clima d’Impresa, Delina Ibrahimaj, al nuovo Viceministro per l’Economia, Enkelejd Musabelliu, che nel ribadire la continuità delle azioni riformatrici in corso hanno apprezzato l’apporto costruttivo delle associazioni di categoria e dei corpi intermedi come interlocutori privilegiati e sussidiari di un dialogo paritetico con il settore decisionale e gestionale pubblico.
