Un importante investimento di parte italiana, da 35 milioni di euro, è stato di recente autorizzato dalla sottoscrizione di un accordo fra il Governo Rama, rappresentato dalla Vicepremier e Ministra dell’energia Belinda Balluku, e il Governo Meloni, nella persona del Viceministro degli Esteri, con delega alla cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli
L’intesa è stata sottoscritta a Tirana in concomitanza con la missione del nostro Ministro alla sovranità alimentare e forestale, Francesco Lollobrigida, dedicata al forum internazionale delle esportazioni e allo sviluppo dell’agrobusiness tra i nostri due Paesi all’inizio della settimana.
Il documento, firmato dai due alti rappresentanti governativi alla presenza del nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci (presente il direttore dell’ufficio Commerciale Stefano Salmaso) e della direttrice dell’ufficio AICS di Tirana, con giurisdizione sui Balcani occidentali, Stefania Vizzaccaro, dispone la realizzazione di cinque interventi che saranno concretizzati lungo una traiettoria che percorre l’Albania centro settentrionale nella macro area ricompresa fra le regioni di Durazzo e di Scutari, con particolare riferimento ai territori di Fushe Kruja, Lezha e la stessa Scutari per la rigenerazione e la ricostruzione funzionale a pieno regime della rete di distribuzione elettrica, in corrispondenza con le zone più gravemente danneggiate dal tragico sisma del novembre del 2019.
L’accordo è stato definito dall’onorevole Viceministro Cirielli come confermativo della volontà del Governo Italiano di intensificare i propri sforzi a favore di uno sviluppo condiviso dell’Albania, “Paese fondamentale dei Balcani”, creando sempre migliori condizioni diplomatiche e infrastrutturali per una intensificazione delle già primarie relazioni socio economiche binazionali, in tal senso ribadendo gratitudine nei confronti della nostra Ambasciata e degli uffici AICS nelle persone dell’Ambasciatore Bucci e della Direttrice Vizzaccaro.
La Ministra e Vicepremier Balluku, in rappresentanza del Premier Rama, ha ringraziato l’Italia e le sue strutture istituzionali, governative e diplomatiche, per il contributo alla modernizzazione delle reti infrastrutturali del Paese delle Aquile, la cui ricostruzione post sismica non può prescindere da una piena riattivazione del complesso di sottostazioni e reti distributive di elettricità a beneficio dei numerosi utenti domestici e aziendali residenti e insediati tra Fushe Kruja, Lezha e Scutari nella parte che si espande a nord della capitale Tirana.
L’investimento della Cooperazione Italiana è pienamente coerente con la strategia nazionale del Governo dell’Albania in tema di rafforzamento delle condizioni di autonomia e di efficienza energetica locale e di contrasto al fenomeno delle perdite, in costante diminuzione, lungo la rete elettrica della Nazione balcanica.
L’intervento, inoltre, costituisce un tassello attraverso il quale l’Italia, come anticipato dalle dichiarazioni dell’Ambasciatore Bucci di alcune settimane fa dalla città di Scutari, vuole marcare un sempre più incisivo ruolo nell’area settentrionale, in termini di progetti di animazione sociale e culturale e di sostegno agli investimenti economici e di sistema.
Contemporaneamente, la Cooperazione Italiana in Albania e nei Balcani occidentali ribadisce la propria collaudata funzione di istituzione la cui missione umanitaria, prevalente negli anni Novanta dello scorso secolo, ha gradualmente ceduto il passo a modalità di azione più orientate a politiche di coesione e di sostegno a un ordinato ed equilibrato sviluppo diffuso capace di migliorare l’inclusione di aree e categorie vulnerabili e di facilitare la loro emancipazione imprenditoriale.
“Sono previsti cinque interventi per il ripristino e la ristrutturazione delle linee a media e bassa tensione – spiegano dall’Ambasciata e dagli uffici AICS – che daranno ulteriore forza al partenariato Italo Albanese, sotto l’aspetto energetico, migliorando la qualità della vita e del lavoro delle imprese e dei residenti nei territori interessati grazie a un servizio continuo”.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





