ALBANIA, LA SFIDA DEL VENTO PORTA ARIA NUOVA NELLA POLITICA ENERGETICA

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La Vicepremier e Ministra delegata del governo Rama, Belinda Balluku, nel corso di una conferenza stampa con la direttrice della BERS – banca europea di ricostruzione e sviluppo – per il Balcani occidentali, ha rilasciato una serie di importanti aggiornamenti e anticipazioni che riguardano un capitolo specifico della più ampia strategia di diversificazione e differenziazione delle fonti di produzione e approvvigionamento volte a conseguire nei prossimi anni la totale autosufficienza elettrica nazionale

Gli aggiornamenti sono quelli che riguardano gli andamenti dell’asta per l’assegnazione dei parchi eolici destinati a essere impiantati con successo nel Paese delle Aquile: “Ne saranno costruiti diversi, non uno solamente, al fine di garantire la piena coerenza con l’impatto ambientale e di valorizzare l’apporto di ogni singolo territorio interessato da questo tipo di investimento – ha spiegato la Vicepremier – Il livello di crescente attrattività si misura obiettivamente dal numero di investitori internazionali che hanno formalizzato, fin dall’origine delle procedure, le proprie manifestazioni di interesse a partecipare alle aste per l’aggiudicazione delle licenze eoliche: ben diciassette soggetti e gruppi aziendali, e di essi 6 sono stati ammessi alla fase successiva che condurrà alla messa in cantiere e quindi in opera di questa particolare tipologia di impianti con cui saranno prodotti da 100 a 150 megawatt/ora totali. Il tetto tariffario massimale fissato sarà pari a 75 euro per MWh, un livello in grado di rappresentare un ottimo punto mediano tra le aspettative di redditività e di ritorno dell’investimento e le altrettanto importanti esigenze di pubblico interesse sociale alla sostenibilità delle tariffe dovute dagli utenti finali della fornitura di elettricità così prodotta”.

L’eolico sarà perfettamente integrato con il fotovoltaico: come ha ricordato la Vicepremier Balluku, sono in arrivo le norme destinate a semplificare le attività e il lavoro dei produttori e degli utilizzatori domestici e aziendali di pannelli solari: “Faciliteremo tutte le firme di produzione autonoma e alternativa di energia finalizzata al consumo in proprio. Abbiamo calcolato che questi interventi consentiranno di coprire fino a un terzo dell’onere della bolletta su famiglie e imprese, con vantaggi sia per queste sia per il bilancio pubblico”.

La ministra Balluku ha infine confermato, in piena coerenza con le dichiarazioni del Premier Edi Rama, che sarà prorogato fino a quando ve ne sarà bisogno, lo scudo tariffario che prevede, per i consumatori domestici e per le piccole e micro imprese, l’azzeramento degli aumenti in bolletta per consumi al di sotto degli ottocento kWh mensili: uno scaglione che mette in sicurezza oltre un milione di abbonati.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI