L’Ambasciatore europeo a Tirana, Luigi Soreca, assieme al Premier Edi Rama e alla Ministra Frida Krifca ha presentato il bando del programma Ipard specificamente dedicato al turismo rurale e alla trasformazione agroalimentare artigianale
In parallelo, la commissione del Parlamento nazionale, titolare delle questioni relative all’integrazione UE, ha approvato l’accordo di programma con Bruxelles per il piano di aiuti post pandemia di importo superiore a 100 milioni di euro, necessario altresì al potenziamento del cammino di attuazione della riforma giudiziaria
Un sostegno a tutto campo per lo sviluppo rurale e generale dell’Albania da parte delle istituzioni comunitarie europee. La settimana corrente è iniziata nella maniera migliore possibile, nella molto accogliente realtà rurale strutturata di Mullet nella prefettura di Tirana, dove si è celebrata con i vertici della diplomazia UE e del governo d’Albania la cerimonia di presentazione del bando – facente parte del complessivo programma quadro Ipard – dedicato specialmente alla sezione del turismo rurale ed enogastronomico, inteso quest’ultimo come produzione e trasformazione in senso artigianale dei prodotti agricoli primari.
L’illustrazione delle linee guida di politica agricola strategica, e della successiva declinazione tecnico procedurale, è stata compiuta dal Primo Ministro Edi Rama, dalla titolare del Dicastero competente Frida Krifca e da Sua eccellenza l’Ambasciatore dell’Unione Europea in Albania Luigi Soreca.
Lo stanziamento dedicato ammonta a oltre 4 milioni e, come ha ricordato il capo della delegazione diplomatica della commissione UE nel Paese balcanico, la creazione delle premesse necessarie alla diffusa conoscenza corretta delle procedure di progettazione e ammissione degli interventi aziendali e territoriali, farà sì che si rafforzi la destinazione finale albanese come meta turistica di gradimento non soltanto europeo ma mondiale.
Parole alle quali si sono abbinate quelle del Premier Rama, il quale ha impostato la manovra economica di bilancio per il 2022 relativamente ai capitoli agricoli nel segno di una riconversione degli aiuti da fiscali a finanziari diretti ai produttori reali, al fine di prevenire il rischio di dispersione delle risorse, di accorciare la filiera e di favorire l’impiego massimizzato dei fondi UE grazie alla modalità del cofinanziamento.
Come ha ricordato mirabilmente la Ministra Frida Krifca, nel corso degli anni più recenti, il programma Ipard ha consentito di utilizzare un complesso di risorse per un totale di 8 milioni di euro che hanno consentito l’attivazione di 49 realtà aziendali rurali corrispondenti a una dotazione aggiuntiva d’insieme di oltre 850 posti letto.
Cifra che la Ministra è determinata a raddoppiare, poiché in tal modo si concorre, tramite il soggiorno turistico in agricoltura, alla piena commercializzazione dei prodotti agroalimentari unitamente alle loro esportazioni.
Nello stesso tempo, come annunciato nel Parlamento nazionale dall’onorevole Etilda Gjonaj, Ministra della giustizia nel precedente Governo Rama e attuale vicepresidente della commissione parlamentare per le questioni connesse all’integrazione UE, l’assemblea legislativa ha approvato con voto unanime l’accordo di programma con l’Unione Europea che prevede la messa a disposizione di circa 104 milioni di euro di fondi comunitari a favore del Paese delle Aquile per l’accelerazione del percorso di attuazione della riforma giudiziaria nei settori civile e penale e per rendere ancora più rapida la fuoriuscita dell’economia nazionale albanese dalla fase strettamente post pandemica.



