Nei giorni scorsi, il Tirana International hotel ha ospitato l’evento plenario promosso dall’associazione dei dottori commercialisti italo albanesi con il patrocinio e la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e della comunità del business binazionale
Il convegno, caratterizzato da un’ampia partecipazione, ha messo in evidenza anche il ruolo della Diaspora, cioè dei cittadini di origine albanese che operano all’estero e che, mantenendo solide radici con la madrepatria, hanno avviato nei Paesi di attuale residenza attività e iniziative economiche e imprenditoriali di successo suscettibili di essere replicate nella terra delle Aquile grazie al processo riformatore in atto e all’accelerazione del percorso di integrazione comunitaria europea
La Conferenza dal titolo “Albania, un ponte di opportunità” ha riunito oltre cinquanta imprenditori italiani e decine di rappresentanti delle Istituzioni binazionali e albanesi sul tema degli “investimenti strategici per il futuro”, grazie all’organizzazione curata dall’associazione dei dottori commercialisti Albanesi in Italia e della Iuya, l’unione internazionale dei giovani contabili.
Il messaggio di saluto dell’onorevole Taulant Balla, attuale capogruppo del PS nel parlamento albanese, il quale ha posto l’accento sulle riforme e sul percorso di integrazione e adesione comunitaria europea
I saluti introduttivi sono stati portati dal capogruppo parlamentare del PS Taulant Balla, responsabile per i rapporti con la Diaspora, e dal Viceministro per l’economia onorevole Enkelejd Musabelliu. Sono altresì intervenuti autorevoli dirigenti aziendali, finanziari e bancari, fra i quali la Vicepresidente esecutiva della Camera di commercio della Diaspora, Elisabeta Katiaj, e il dirigente di Intesa Sanpaolo bank Albania Alessandro Grillo, responsabile del settore Corporate e PMI.
Elisabeta Katiaj, vicepresidente esecutivo della camera di commercio della Diaspora, e Alessandro Grillo, alto dirigente di Intesa Sanpaolo bank Albania a Tirana
Il merito complessivo degli interventi ha sottolineato come l’Albania sia oggi il naturale punto d’incontro tra i Balcani e l’Europa, un Paese con obiettive opportunità nel turismo, nell’agricoltura trasformata, nell’energia verde, nella tecnologia e nelle startup, e ciò in forza dello stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali locali, che connettono i grandi corridoi continentali europei, e degli adeguamenti normativi con cui vengono progressivamente abbattute le barriere burocratiche soprattutto nelle relazioni reciproche con l’Unione Europea per garantire la definitiva libera circolazione di persone, merci e capitali industriali e finanziari.
È stato evidenziato – come ricordato da Elisabeta Katiaj – il ruolo della Diaspora di origine albanese e della competente Camera di Commercio come importante fattore trainante, proattivo e di congiunzione per la mediazione degli investimenti, il rilancio dei produttori locali e lo sviluppo di partnership sostenibili e continuative.
La conferenza è proseguita con incontri paritetici business to business, aprendo la strada alla stipula e al perfezionamento di accordi concreti e di nuove operazioni produttive in terra albanese.
La Dhoma Diaspora è attualmente impegnata a lavorare all’allestimento di un grande ebbe dedicato al business femminile che avrà luogo entro la fine di quest’anno a Parma, città simbolo della integrazione italo albanese.
