Di questi, 800mila circa, non hanno mai vissuto un giorno senza blocco. Nascono pensando che la prigionia sia la loro condizione naturale.
Come potranno mai crescere? Se qualcuno di loro, raggiunta la maggiore età, ci chiedesse di inviargli armi per poter aprirsi un varco e scappare dal carcere dove sono costretti a vivere, cosa dovremmo rispondergli?”



