L’intervista al cantautore andrà in onda stasera, Giovedì 7 Novembre Ottobre, in seconda serata su Rai 2 alla ‘’Fisica dell’Amore’’
“Nel pop moderno, ormai accendi l’auto-tune e in cinque minuti diventano tutti cantanti. Oggi non è facile fare pop, ma c’è da dire che il pop viaggia su altri binari.
Oggi soprattutto puoi anche non saper cantare e fare il cantante pop, perché viaggia su altri binari, c’è l’empatia del personaggio, il testo, quello che dici, la musica che magari somiglia a qualcosa che ti piace e ti richiama l’attenzione, quindi sono molte le componenti.
Invece un tenore si basa solo sulla voce, se non sai cantare sei in mezzo ad una strada’’.
È la confessione che Alex Britti, fa al professore Vincenzo Schettini
“Le ultime generazioni di cantanti – ha proseguito Britti – lavorano meno sulla cassa di risonanza, perché la cassa di risonanza di oggi è il microfono e dove è attaccato il microfono.
C’è una cosa che avevo fatto caso già da un po’ di tempo, che mi sorprendeva, che i cantanti di oggi cantano piano, cantano piano piano, perché sono abituati al microfono.
Quando io ero ragazzino, invece, andavo a suonare e non c’era niente. C’era, quando ero fortunato una sedia. Sennò potevo portare la tracolla e stare in piedi, non c’era niente, non c’era microfono, casse, niente. C’era un teatrino vuoto, la gente in silenzio e tu se cantavi piano non ti sentiva nessuno e dovevi per forza fare cassa di risonanza’’.



