In sostanza hanno deciso di “spostare” nel futuro, al 2033, i 780 milioni destinati al Ponte.
Al 2033 quindi praticamente mai. Hanno tolto i soldi al “giocattolo” di Salvini.
Lo hanno chiamato “iperammortamento” perché non sanno più come giustificare l’indifendibile.
Quel progetto non sta in piedi e ora lo hanno ammesso da soli.
Il Governo deve smetterla di insistere su un’opera insostenibile dal punto di vista ambientale, normativo ed economico.
Quelle risorse, invece di finire in questa grande illusione, devono essere investite subito nel potenziamento dei collegamenti già esistenti e nella manutenzione delle infrastrutture essenziali del Paese.
Basta finzioni, è ora di investire nel vero futuro e nella sicurezza dell’Italia!


