Le piattaforme sono delle società private che possono essere utilizzate da azionisti principali/fondatori per fare politica e ottenere influenza. Possono scegliere con poca trasparenza chi può restare e come si parla, l’algoritmo sceglie cosa spingere oppure oscurare. È stato sempre così, ieri Musk lo ha solo reso esplicito in modo eclatante.
I social network sembravano qualcosa di diverso dai media tradizionali ma non lo erano. Sono ancora il quarto potere di Orson Welles. Hanno abilmente sfruttato la presunta neutralità a proprio favore grazie ad una iscrizione aperta a tutti e all’immediatezza del dibattito ma, almeno negli ultimi dieci anni, c’è sempre stata qualche forma di editing.
Questo è lo svelamento finale, con quali conseguenze politiche e di mercato vedremo.



